Cerca nel blog

Pagine

sabato 15 maggio 2010

12 Mag 2010 - 22:16:29 Map o non Map............

Forse
il sindaco e l’amministrazione sono troppo occupati a dare concessioni a
compari e amici che passate le elezioni dimenticano presto i bisogni e le
richieste dei cittadini. Durante la campagna elettorale , quelli
della vecchia amministrazione si vantavano ( prendendoci per i fondelli) di
essere stati bravi e tempestivi a presentare la giusta documentazione che ci ha
fatto rientrare nei paesi del cratere ( nulla di pi falso, siamo nel cratere
perché ci sono stati dei rilievi scientifici che di diritto ci hanno
riconosciuto questo status. Nessuna bravura.) Perché il sindaco non va a fare
queste affermazioni su un giornale? Perché non dice che siamo nel cratere per
loro bravura e tempestività ai sindaci dei paesi anch’essi colpiti dal sisma,
ma con danni maggiori dei nostri? Cosa pensa di rischiare? Resta il fatto che
talmente sono stati bravi che a Collarmele non riescono ancora a consegnare i
MAP a chi ne ha diritto. Dicono che non si possono consegnare
perché manca il piazzale. Cosa vuol dire? Forse è ancora un cantiere?
Allora perché non è protetto? E se non fosse così allora mi chiedo
che differenza c’e’ tra coloro che dovrebbero abitare i MAP e quelli che per
mesi sono stati costretta passare sui sassi per arrivare a casa, senza
protezioni, ( parco della rimembranza) sindaco compreso????


massimiliano · 39 visite · Lascia un commento
Link permanente al messaggio intero
http://arianuova.blogitaly.net/Arianuova-b1/Map-o-non-Map-b1-p49.htm

11 Mag 2010 - 09:02:44 COSTITUITEVI,,,,,,,,,,

ARIANUOVA invita tutti i simpatizzanti alla riunione che si terrà oggi, martedì 11 maggio 2010, alle ore 21.00 presso la sala E.de Filippo.
L'incontro è finalizzato a costituire un'associazione politico-culturale che dia continuità alle nostre idee e progetti.
Vi aspettiamo............ un piccolo impegno per una grande soddisfazione!!

Libertà è partecipazione!!!!!
massimiliano · 52 visite · Lascia un commento
Link permanente al messaggio intero
http://arianuova.blogitaly.net/Arianuova-b1/COSTITUITEVI-b1-p47.htm

09 Mag 2010 - 02:17:37 Gioco al massacro???

Qui di seguito riporto la seduta del consiglio comunale tenutosi venerdì 30/04/2010.


Ordine del giorno:
1. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE.
2. CONFERMA TARIFFFE TARSU.
3. CONFERMA TARIFFE IMPOSTA PUBBLICITA', DIRITTI PUBBLICHE AFFISSIONI, TOSAP E SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE.
4. DETERMINAZIONE ALIQUOTA I.C.I. ANNO 2010.
5. CONFERMA ALIQUOTA ADDIZIONALE IRPEF.
6. VERIFICA QUANTITA' E QUALITA' DELLE AREE E FABBRICATI DA DESTINARSI ALLA RESIDENZA, ALLE ATTIVITA' PRODUTTIVE E TERZIARIE DA CEDERE IN PROPRIETA' O IN DIRITTO DI SUPERFICIE.
7. ESAME ED APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2010 - RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA E BILANCIO PLURIENNALE 2010/2012.
8. INDIRIZZI PER LA NOMINA, LA DESIGNAZIONE E LA REVOCA DEI RAPPRESENTANTI COMUNALI PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI.
9. PRESA D'ATTO DELLA COMUNICAZIONE DELL'INTEGRAZIONE DEI COMPONENTI DELLA GIUNTA COMUNALE.




APPELLO. LA SEDUTA E' APERTA.

TAGLIOLA MARCELLA: Chiedo scusa, volevo se possibile dire qualcosa prima che la seduta venga aperta.

SINDACO: No la seduta è già aperta. Passiamo all'approvazione del primo punto aal'ordine del giorno. Ci sono osservazioni? Se non ci sono osservazioni o eventuali integrazioni passiamo alla votazione. I verbali vengono approvati.

2° punto

SINDACO: Il primo adempimento riguarda lìapprovazione per la conferma della tariffa TARSU. Non le modifichiamo rispetto agli anni precedenti. Ci sono delle osservazioni? Ricordiamo comunque per il pubblico che nell'anno è prevista una spesa di 87.000 euro di entarta e si riesce a coprire il 63% della spesa effettiva che è DI 126.000. Ci sono delle osservazioni?


TAGLIOLA M. :Si Noi volevamo fare una dichiarazione di voto prima di procedere alla votazione dove il nostro voto sarà contrario all'approvazione di questo punto all'ordine del giorno. La motivazione che ci spinge in questa direzione è la convinzione che gli sforzi dell'amministrazione debbano essere concentrati per attuare la raccolta differenziata perchè solo in questo modo la tariffa della TARSU potrà essere diminuita dal 20 al 30%.
La raccolta differenziata spinta porta a porta è vero che ha bisogno di un'investimento iniziale ma poi, successivamente per le famiglie , il risparmio inciderebbe in maniera notevole sul bilancio familiare. Analizzando i dati della TARSU in bilancio notiamo che le entrate previste per gli anni futuri non accennano ad alcuna diminuzione e questo ci fa pensare che non c'è da parte di questa amministrazione nessuna volontà di attuare una politica di raccolta differenziata e quindi vogliamo proporci , vogliamo proporre di collaborare con il sindaco , gli amministratori e i cittadini per poter introdurre un progetto di raccolta differenziata porta a porta a Collarmele. Questa è la nostra dichiarazione di voto, le nostre motivazioni e la nostra proposta.


SINDACO: Ci sono altri interventi? Bene , prima di passare al voto vorrei rassicurare non solo il gruppo di minoranza ma tutta la popolazione che il piano per la raccolta differenziata è non solo pronto , ma è in uno stato avanzato e che a breve sarà messo in atto. Prendiamo comunque atto della buona volontà del gruppo di minoranza a dare una mano per la raccolta differenziata. Andiamo ai voti. Approvato con tre voti contrari.

3° punto

( approvato all'unanimità)

4° punto

( Confermato con approvazione all'unanimità)


5° punto

SINDACO: Anche per questa addizionale finchè non ci saranno nuove entrate e cioè fino a quando non entrerà in funzione il parco per quanto riguarda le entrate dalla produzione di energia elettrica alternativa dal fotovoltaico non possiamo non confermare questa entrata anche per l'anno in corso. Dovessimo avere entrate durante l'anno evidentemente andremo a ritoccare la tariffa.
Ci sono osservazioni su questo punto??

TAGLIOLA MARCELLA : Si, vorremmo anche in questo caso fare una dichiarazione di voto spiegando le motivazioni che ci porteranno ad un voto contario poichè ci aspettavamo in futuro una riduzione dell'addizionale IRPEF come ci era stato promesso in campagna elettorale.

SINDACO: L'ho già detto in premessa. Se non ci sono altri interventi passiamo al voto. Approvato con 4 voti contrari.


6° punto

( Approvato all'unanimità)


7° punto


SINDACO: Per quanto riguarda il bilancio abbiamo avuto, come dire, i tempi contratti e ristretti perchè avevamo fissato il termine il 30 aprile. Poi è arrivata, da pochi giorni, la possibilità di approvare il bilancio fino a fine maggio però noi avevamo già preparato un documento contabile e quindi non abbiamo ritenuto di spostare il consiglio ma di passare all'esame e all'approvazione del bilancio stesso eventualmente come stabilito dalle procedure e nel caso in cui ci dovessero essere delle variazioni nelle entrate e scelte anche di tipo diverso, che potremmo discutere nei giorni seguenti, sicuramente torneremo in consiglio per modificare lo stesso impianto.
L'impianto complessivo del bilancio non sposta rispetto all'impianto degli anni precedenti. Ha una struttura tale per cui diciamo abbiamo quelle che sono ............ ( mancano degli appunti che finiscono la frase) che nelle combinazioni delle partite di entrata e quelle di spesa nel 2010 abbiamo questa cifra complessiva, 1.793.825....



( A questo punto dopo aver elencato le varie cifre del bilancio e dichiarato di avre avuto parere favorevole dal contabile revisore dei conti il sindaco cede la parola a chi vuole intervenire)


TAGLIOLA MARCELLA : Innanzitutto vorrei ringraziare i tecnico che ha redatto il bilancio perchè ha avuto molta pazienza con noi e credo ne avrà in futuro. Anche per quanto riguarda il bilancio la nostra votazione sarà contraria perchè ancora una volta sembra ci sia scarsa progettualità per quanto riguarda lo sviluppo del paese e anche in questo caso notiamo una poca corrispondenza con alcune promesse fatte in campagna elettorale perchè si è parlato di iniziative per arrestare il decremento della popolazione ma non troviamo in bilancio delle voci che possano incrementare i servizi.
Si è promesso di incentivare il turismo ma neanche in questo caso troviamo traccia all'interno del bilancio e a nostro avviso non si può sperare solo nel flusso delle scolarexche in gita perchè sappiamo bene dall'esperienza degli anni passati che con quel tipo di turismo non c'è un gran ritorno per il paese.
Il recupero del centro storico. Cosa in concreto è stato previsto in bilancio? Ci sono fondi previsti al riguardo? Non ci sembra di aver trovato traccia neanche di questo. Per le associazioni è previsto il solito contributo di 516 euro a pari degli altri anni.
A proposito delle strutture che operano sul territorio come ad esempio la cooperativa SERENITY che ha saputo ritagliarsi un ruolo importante all'interno del paese per le attività che svolge e poi anche in campagna elettorale sono stati promessi alcuni fondi dobbiamo segnalare che non ci sono cifre da destinare nelle previsioni di bilancio.
Per le politiche a favore dei giovani dobbiamo tristemente constatare che c'è addirittura una diminuzione di circa 4000 euro rispetto alle somme stanziate negli anni precedenti e in questo modo ci chiediamo come sia possibile dare un futuro al nostro paese.
E' stato un cavallo di battaglia durante la campagna elettorale , un vanto direi, le dichiarazione che sarebbero entrati circa 400.000 euro dall'impianto fotovoltaico ma quando poi bisogna mettere nero su bianco risultano previsioni di 75.000 euro compreso l'impianto fotovoltaico sul tetto del comune; questo significa che stiamo impegnando una superfice della nostra montagna pari a 87.576 mq seppellendo così l'attività fotosintetica, flora, fauna, biodiversità e il paesaggio rurale che è uno dei patrimoni del nostro comune. Considerando poi che la precedente amministrazione non era composta da tutti voi, ha commissionato alla stessa ditta che realizzerà l'impianto fotovoltaicodi 4 MW uno studio di fattibilità per un'altro impianto di 10MW ed oltre.
Questo significa triplicare la superfice verde, di terra e triplicare il danno ambientale pertanto invito a riflettere seriamente anche sulla realizzazione dell'impianto di 4MW di potenza che dovrà nascere alla "defenza" e soprattutto sull'ampliamento perchè a questo punto non sembra più che si sta parlando di di scelte che guardano ad una direzione ambietalista ma di affarismo e di interessi per grandi aziende.
Anche per questa ragione riteniamo che venga istituita una commissione formata da membri della maggioranza, della minoranza e della società civile per valutare insieme tutte le questioni inerenti l'utilizzo del territorio.
Io invito la maggioranza, tutti i consiglieri che fate parte di questa nuova amministrazione, a non avallare scelte che ha preso un'amministrazione diversa da quella di cui fate parte. Vi invito ad informarvi e riflettere sulla proposta di utilizzare il fotovoltaico "SI" , ma sui tetti delle case e non sui terreni liberi. A questo riguardo ci sono anche delle campagne nazionali contro il consumo del territorio contro il fotovoltaico a terra, ormai un sistema in controtendenza. Noi proponiamo una campagna di fotovoltaico sui tetti dei cittadini. In questo le famiglie potranno avere delle ricadute positive in termini economici. Concludendo dico che a nostro avviso c'è una scrsa progettualità per quanto riguarda la pianificazione dell'amministrazione che si traduce in un danno economico per i cittadini. Un danno che si quantifica nella mancata possibilità di sviluppo per il nostro paese. Grazie.


MARINACCI MANFREDO: Io vorrei rispondere sostanzialmente sul fatto del recupero del paese vecchio. Qui partirà a breve una perimetrazione per quanto riguarda il pese vecchio per poi addivenire un'importo che può essere quello. Stabilire prima qual'è l'importo senza fare una perimetrazione non ha senso. Bisogna prima vedere quali sono gli immobili su cui intervenire per poi poter fare un conto economico serio per vedere qule parte recuperare e quale no. Oltre a questo volevo aggiungere che proprio ieri in comunità montana ho partecipato ad una riunione e ho appreso che partirà un bando a fine giugno 2010 ( ne faranno parte i comuni di Collarmele, Bisegna, Gioia, e Ortona). E' un bando regionale che prevede dei contributi che la regione potrà dare soprattutto per la ricezione turistica e il recupero dei centri storici e noi premeremo su questo anche per sfruttare questa voce al riguardo.


STORIONE AUGUSTO: Volevo aggiungere qualcosa a quello che ha detto Manfredo. Volevo dire che questo bilancio rappresenta la realtà del comune di Collarmele ovvero quelle che sono le entrate del comune. Non potevamo mettere in bilancio cifre stipulate su convenzioni che attualmente non sono attive per il fatto che gli impianti non sono stati realizzati. Sarebbe stato non veritiero un bilancio che riportava cifre di questi impianti qua.
Volevo inoltre aggiungere per quanto riguarda l araccolta di rifiuti che siamo tutti d'accordo che la raccolta differenziata spinta porta a porta porterà dei benefici a tutti quanti però dobbiamo essere anche consapevoli che il porta a porta spinto portrà al cambiamento di alcuni regolamenti che attualmente sono in essere. Dovremo passare dalla TARSU alla TIA , quindi avere una copertura sulle entrate , come diceva il sindaco che adesso è al 63% e che poi sarà del 100%. Quindi io sono d'accordo sulla raccolta differenziata però sarei anche d'accordo sul fare una campagna di sensibilizzazione sulla popolazione e di dire effettivamente e lealmente che cosa accadrà con la raccolta differenziata porta a porta.


ANTIDORMI QUINTINO: Siamo perfettamente in linea sul fatto della raccolta differenziata... ( viene interrotto da STORIONE)


STORIONE AUGUSTO: I costi da una parte diminuiranno ma da un'altra aumenteranno.



ANTIDORMI QUINTINO: No, scusa. Siamo d'accordo che il costo della TARSU è l'elemento finale ma partiamo come hai detto tu da una campagna di sensibilizzazione e partecipiamoci tutti insieme perchè noi proponiamo anche una commissione composta anche dalla società civile. Usiamo questo strumento che può essere utile, poi, la parte tecnica per quanto riguarda la TARSU o la TIA si informerà la popolazione e ne discuteremo.
Ultima cosa e concludo per quanto riguarda le entarte del fotovoltaico e dell'eolico quello che ci ha spinto a fare questo tipo di considerazioni è dovuto dalla lettura della relazione previsionale e programmatica degli anni successivi che prevede per la centrale eolica solamente circa 130.000 .
euro. Ho concluso e lascio la parola al presidente.



SINDACO: Prima di passare alla votazione vorrei dire che per quanto riguarda la scelta del fotovoltaico a terra rispetto a quello sui tetti , bisogna fare una valutazione su fronti diversi.
Sono due attività complementari nel senso che il fotovoltaico al tetto è al servizio dell'utente proprietario del tetto quindi va direttamente a dare un vantaggio all'utente che consuma l'energia elettrica da quei pannelli. Altra cosa è l'impianto a terra che ha un'altro tipo di valenza. Esso serve a produrre energia elettrica commerciale, serve cioè ad integrare la quantità di energia elettrica prodotta a livello regionale per quanto riguarda gli obiettivi 20-20-20 e serve a far entrare soldi liquidi al comune che fa questo tipo di impianti o ai privati che fanno questo tipo di impianto.
Cioè non è un consumo proprio ma un consumo del tipo produttivo commerciale. Serve ad aumentare le entrate , le proprie entrate; per cui le convenzioni che noi abbiamo fatto con la società che dovrebbe andare a fare quast'impianto di 4 MW porterebbe nelle casse del comune di Collarmele al momento dell'esercizio oltre 400.000 euro.
Noi lo abbiamo scritto sulla delibera con la quale abbiamo dato la concessione a questa società e in queste delibere ci sono scritte anche le finalità con cui verranno finanziate le attività. Ci sono tutte quelle voci che sono state illustrate nella campagna elettorale, quindi al momento in cui sarà fatto l'impianto ci sarà una modifica del programma triennale perchù ci saranno delle entrate maggiori così come ci sarà una modifica delle entrate quando ci sarà l'ampliamento del parco eolico.
Noi potevamo anche iserirlo quest'anno ma per motivi tecnici vari potrebbero non partire e quindi si sarebbe dovuto fare una variazione in diminuzione che non va bene fare.
Meglio fare una variazione in aumento che non in diminuzione. Perchè prevederle quando non sei veramente certo avrai entro dentro quella data quel tipo di cifra anche perchè poi 400.000 euro è la previsione di un'anno , dal 1° gennaio al 31 dicembre. Se noi dovessimo mettere in atto, avendo la fortuna di avere l'impianto già funzionante a settembre o ottobre, la produzione sarebbe di uno o due mesi. Non possiamo scrivere in previsione solo per far vedere che possono entrare. Noi diciamo che c'è in atto tutto questo in continuità con l'altra amministrazione e che tutto questo andrà in porto.
Nel momento in cui andrà in porto ci sarà questa variazione. Vale anche per l'eolico la stessa cosa. Anzi per l'eolico stiamo molto più avanti perchè c'è la pala comunale che la stanno impiantando in questo momento e penso che nel giro di un mese e mezzo sarà in esercizio, prima provvisorio e poi definitivo. Su quello noi abbiamo un rendimento pari al 12% soltanto per quella pala e a quel punto sapremo quanto ci entrerà di finanziamento vero che servirà a finanziare quelle proposte che noi abbiamo fatto in campagna elettorale e che poi si tradurranno in progetti.
Sicuramente chiederemo la collaborazione e il coinvoglimento di tutti coloro che vorranno essere attivi per decidere dell'impiego di quei soldi......


( Si sottopone a votazione il punto 7 che viene approvato con 4 voti contro)



punto 8

( Approvato con 4 astenuti)


punto 9


LA SEDUTA E' TOLTA.




TAGLIOLA MARCELLA: Ora che la seduta è chiusa posso dire cià che avrei voluto dire all'inizio?


SINDACO: Si.


TAGLIOLA MARCELLA : Grazie , volevo ricordare a tutti che questa è la sala Pio la Torre. Proprio oggi cade il 28° anniversario della sua morte o meglio, del suo omicidio. Insieme a lui fu ucciso anche Rosario di Salvo, un suo collaboratore. Pio La Torre era un parlamentare del PCI e faceva parte della direzione Antimafia. Egli aveva una grande conoscenza della mafia e del suo potere e non aveva paura di fare nomi e cognomi dei conniventi politici della mafia.
Dedicò la sua vita alla giustizia, alla giustizia sociale e alla lotta per i diritti dei più deboli. In quegli anni in particolare portò avanti la lotta contro lo sfruttamento di ricchissimi proprietari terrieri.
"CON LA MAFIA NON SI PUò SCENDERE A PATTI". Questa è un'affermazione di Pio La Torre e riassume il senso che volle dare alla sua vita. Un'uomo di coraggio , come Falcone e Borsellino. Uomini che non scesero a patti e questo lo pagarono con la vita. A mio avviso il modo migliore per ricordarlo è proseguire nella lotta contro tutte le mafie e agli amministratori corrotti dentro e fuori le istituzioni; questa è una condizione imprescindibile affinchè la nostra società possa cambiare e cessino le commistioni e le corruzioni tra la criminalitò e le amministrazioni e istituzioni.
Volevo dire inoltre un'altra cosa a proposito della commemorazione del 25 aprile.
Mi trovo d'accordo e bene ha fatto questa amministrazione a commemorarlo come sempre del resto e non posso non trovarmi d'accordo con le parole che il sindaco ha pronunciato in quell'occasione e in questo particolare momento storico dove ancora si ha bisogno di resistenza, dove ci capita ancora di sentire " l'italia agli italiani", "Giù le mani dalle nostre donne", " Giù le mani dai nostri lavori", "giù le mani dai nostri cocefissi".
Io credo che qualsiasi cittadino democratico deve indignarsi davanti a queste parole e a questi atteggiamenti.
Non credo che fosse proprio questa l'Italia che i padri costituenti avevano in mente.
In questo preciso momento storico, anche per questo avremo voluto essere coinvolti nella commemorazione del 25 aprile, dove ho partecipato per mia iniziativa personale ma ci avrebbe fatto piacere ricevere un'invito come gruppo di minoranza.
Avremo proposto un maggior coinvolgimento della popolazione e soprattutto dei più giovani ad esempio invitando le scuole.
Oggi più che mai ritroviamo frequenti rigurgiti di fascismo ed è importantissimo coinvolgere le giovani generazioni che di resistenza hanno solo sentito parlare. Alcuni si chiedono da che cosa ci si è liberati per altri è solo un ponte di primavera. Il 25 aprile non va solo ricordato ma deve essere un'occasione per riflettere sulle situazioni del passato.
I nostri partigiani erano tutti molto giovani e mi chiedo cosa penserebbero oggi della nostra democrazia. Proprio per questo il coinvolgimento dei giovani e delle scolaresche è fondamentale quindi speriamo in futuro di essere fatti partecipi di ogni iniziativa in modo da poter apportare il nostro contributo. Grazie



SINDACO: Ringraziamo il gruppo di minoranza per questa sottolineatura perchè tendono a difendere la democrazia e quale cosa migliore deve effettivamente la nostra storia che sta qui a testimoniare l'impegno costante e continuo , nostro personale e di tutta la popolazione di Collarmele.
E io aggiungerei un'altra cosa!!!
Aggiungerei un'invito a riflettere sul 1° maggio. Domani è la festa del lavoro. La nostra costituzione dice che l'Italia è una repubblica fondata sul lavoro. Da un pò di tempo , diciamo 20 anni, il senso e il significato del lavoro si è perso.
Abbiamo una struttura economica basata prevalentemente sul profitto e sulla flessibilità del lavoro. I nostri padri costituenti avevano invece fissato, e non poteva non essere così, una stabilità sociale con il valore in sè del lavoro.
Il lavoro inteso non come prestazione d'opera per far fare soldi a qualcuno ma il lavoro come dignità della persona e questo è un valore che noi dobbiamo riscoprire , dobbiamo rimettere al centro della nostra azione anche perchè le mafie non si possono sconfiggere se non si valorizza la persona e la dignità delle persone attraverso il lavoro che dà autonomia.
Con questo invito porgo a tutti voi l'augurio di un buon 1° maggio. La seduta è veramente tolta.


TAGLIOLA MARCELLA: Chiedo scusa. L'ultima cosa e ho finito. Noi avevamo fatto una richiesta scritta molto dettagliata per poter riprendere con una videocamera anche questo consiglio e avevo chiesto una risposta scritta in tempo utile per poter organizzare i lavori. Non mi è stata data nè una risposta scritta nè una risposta orale. Se è possibile averla..... (viene interrotta dal sindaco)


SINDACO: I tempi non li possiamo stabilire singolarmente. Ci sono delle procedure che, come avevo detto l'altra volta vanno rispettate. Senza regolamento non lo possiamo fare, non va fatta. Il presidente ne ha la facoltà e quindi finchè non facciamo il regolamento che disciplina esattamente come ci si può comportare, tenendo conto anche delle nuove disposizioni che ci sono sempre e comunque.
Non si può chiedere e dare un'imposizione per una risposta scritta subito perchè non si configura un'altra via se non attraverso la procedura della democrazia.


TAGLIOLA MARCELLA: L'avevo chiesta e comunque si può autorizzare la singola richiesta anche senza regolamento.


SINDACO: Ritengo che non è così che vanno le cose.


TAGLIOLA MARCELLA: Ci dispiace per la mancanza di trasparenza amministrativa però ne prendiamo atto.


SINDACO: QUESTO E' UN GIOCO AL MASSACRO. LA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA NON C'ENTRA NIENTE CON TUTTO QUESTO.







massimiliano · 89 visite · Lascia un commento
Link permanente al messaggio intero
http://arianuova.blogitaly.net/Arianuova-b1/Gioco-al-massacro-b1-p46.htm

25 Apr 2010 - 13:13:20 Buon 25 aprile.....

Ricordo i libri di storia più belli che io abbia mai avuto, i miei nonni.
Loro conoscevano il fascismo, lo avevano vissuto in prima persona. Chi meglio di loro e di quelli della loro generazione possono raccontarci cosa è stata la dittatura in questo paese? Forse i libri di testo delle scuole? Quelli che vogliono cancellare Darwin o quelli che vogliono equiparare i partigiani ai repubblichini?
Magari quelli che ci raccontano i fatti revisionati a seconda delle idee dell'editore di riferimento? No, meglio i miei nonni.
Gli occhi umidi e i nervi del volto tesi durante i loroi racconti sono riusciti a trasmettere tutta la brutalità del regime prima e della guerra dopo.
Sono stati quei racconti che hanno formato la mia coscenza politica più dei libri.
Una coscenza che mi ha sempre portato a ripudiare ogni forma di violenza, sia essa fascista, Castrista o sovietica e a rispettare quasi con fede la nostra Costituzione che è tra le più belle del mondo.
Rispettarla è come rispettare i miei nonni e tutti quelli che invece hanno dato la vita affinchè questo paese diventasse un paese libero.
E' alla loro opera che oggi va il mio pensiero, a quella Resistenza che Pertini definì " un secondo risorgimento in cui i protagonisti furono le masse popolari".
Abbiamo il dovere di ricordare e coltivare tutti i giorni la passione per la libertà.
Buon 25 aprile a tutti
massimiliano · 117 visite · 2 commenti
Link permanente al messaggio intero
http://arianuova.blogitaly.net/Arianuova-b1/Buon-25-aprile-b1-p45.htm

Commenti
Commento di: giuseppina ranalli [ Visitatore ]
Libertà di opinione, libertà di azione, libertà morale, libertà di scelta, libertà politica, libertà religiosa possono esistere solo in un paese libero.
Un paese ostaggio di un sistema diffuso di corruzione non è libero perchè manca la certezza dell'informazione.
Bene fai massimiliano a fidarti di fonti che puoi verificare.
25.04.10 @ 18:33:04
Commento di: stefania [ Visitatore ]

LIBERTA' è in assoluto la parola più bella che l'uomo ha
potuto inventare! i tuoi scritti Massimiliano sono sempre
pieni di passione e amore per quello in cui credi!
Condivido con te.
un abbraccio
Stefania
25.04.10 @ 14:29:41

18 Apr 2010 - 14:36:45 Odio L'indifferenza...................

Sig. Sindaco sento il dovere come cittadino di dedicarle qualche mia riflessione...............
Ho preferito attendere la presentazione ufficiale del nuovo Consiglio comunale per capire se dopo il verdetto bulgaro delle elezioni Lei avesse preso almeno coscenza di quanto sia importante comunicare alla popolazione le scelte che adottate anche attraverso l'utilizzo di tutti i mezzi leciti a disposizione.
Devo dirle che non ha deluso affatto le mie aspettative; infatti non mi aspettavo , conoscendola, un passo avanti da parte Sua in tal senso.
Probabilmente anche questa volta Lei non sarà toccato da quello che Le dico ma sinceramente................ faccia Lei.
Sono rimasto più di cinque anni a guardarLa mentre amministrava un pò come Moretti davanti al discorso di D'Alema sperando che dicesse o facesse qualcosa di sinistra ma non è arrivato nulla, anzi................. Comunque...............
Quello che voglio dirLe è che anche l'altra sera ( durante il Consiglio di insediamento) ho assistito basito all'ennesima farsa e Le spiego:
" Il nostro capogruppo di minoranza Le ha fatto pervenire con lettera scritta in data 13/04/2010 una richiesta in cui si chiedeva l'autorizzazione ad effettuare delle riprese audio/visive del Consiglio.
Nella lettera ( protocollata) veniva specificata sia la destinazione d'uso( si faceva riferimento ai soli usi consentiti dalla legge) sia la modalità di conservazione delle cassette ( tra gli atti della minoranza) oltre a indicare la possibilità di metterle a disposizione per essere visionata da chiunque in qualsiasi momento.
Lei durante il Consiglio ha dato una lettura parziale della lettera omettendo di dire tutto il contenuto e sostenendo che, la trasparenza e la diffusione di notizie era stata ampiamente tutelata facendo riferimento alla massiccia presenza della popolazione in aula, passando quindi alla votazione degli ordini del giorno.
Sig. sindaco le cose così come le vedo io sono due: o ci prende per scemi o è talmente abituato a non dare risposte che ormai Le viene naturale mentire o snobbare le richieste che le vengono presentate.
Vede, innanzitutto mi sarei aspettato che di fronte ad una richiesta scritta ci fosse una risposta scritta, in modo tale che chiunque avesse potuto prenderne visione. E' forse un'utopia questa? A Collarmele si, perchè a quanto pare anche per le minime cose bisogna sperare nell'intervento di qualche entità divina. Le resta così complicato prendere in considerazione i bisogni degli altri?
Se Lei aveva dubbi o perplessità ( del tutto lecite) poteva chiamare il firmatario della richiesta e discutere insieme prima, così da arrivare al Consiglio con qualcosa di CONDIVISO senza lasciarci con il dubbio fino alla fine se potevamo farle o no quelle riprese. Non stiamo mica giocando al lotto. Non è mica un favore quello che deve farci.
Ero pronto quella sera ed ero a disposizione con la videocamera per offrire un servizio ai cittadini e Lei ce lo ha proibito con delle scuse a dir poco stravaganti. E' Lei che ha governato questo paese negli ultimi anni o qualcun'altro? Perchè vede dire che la massiccia presenza di popolazione tutelava la trasparenza è solo fumo negli occhi in quanto trattasi di un consiglio di insediamento, quindi che suscita maggior interesse ( purtroppo) .
Non ricordo negli ultimi anni tanta gente nei consigli e che siano state adottate misure necessarie a tutela della trasparenza amministrativa.
Se vuole Le posso indicare io chi potrebbe in futuro effettuare le riprese dei consigli: ad esempio si potrebbe far fare all'associazione del Piccolo Principe così si avvicinano anche i giovani alla vita pubblica del paese.
Capisco bene che probabilmente ha dei problemi all'interno del Suo gruppo per l'assegnazione di cariche e poltrone ma non può essere una scusa per non pensare ad altro.
In questo senso Le veniamo incontro noi ricordandoLe quali sono le Sue responsabilità di primo cittadino.
Vede sig. Sindaco Lei durante la campagna elettorale più volte ci ha accusati di aver fatto degli attacchi personali con arroganza e presunzione e anche grazie a questo ha vinto le elezioni ma ora che è di nuovo il Primo cittadino mi spiega dove sono stati fatti questi attacchi sulle persone?
A me ( ma anche a tanti altri, Le assicuro) di quello che fa, dice o pensa l'uomo Dario non interessa nulla e l'uomo Dario può dire , fare e pensare quello che vuole ma il sindaco NO.
Lei è un personaggio con delle responsabilità pubbliche ed è al sindaco e agli amministratori che ci si rivolge quando si cercano delle risposte di carattere politico/amministrativo e Lei questo lo sà benissimo. Un'uomo con un'esperienza come la Sua sà bene la differenza tra un'attacco personale e una critica all'operato di un'amministratore quindi ci faccia il favore di non perseverare. Non siamo stupidi e le dirò anche di più:
Sempre durante il consiglio di insediamento ha aperto la seduta, ha mentito sulle riprese, ha indossato la Sua fascia tricolore, ha nominato in parte l aSua giunta e stava per chiudere la seduta senza dare la parola ad altri. Insomma se la stava cantando e suonando ancora una volta da solo ( così come ci ha abituati) per fortuna interrotto prima dei saluti da Tagliola Marcella che voleva ( nel pieno dei suoi diritti) dire qualcosa.
Non Le sembra un pò presuntuoso e arrogante questo atteggiamento volto a non dare la parola nè ai membri dell'opposizione nè ai Suoi consiglieri che in un contesto di insediamento, magari forse avrebbero voluto o potuto dire qualcosa se non altro per ringraziare chi li aveva sostenuti?
Non la prenda come un fatto personale perchè non lo è ma desidero che Lei capisca che le cose sono cambiate e deve abituarsi alle critiche e a dare risposte perchè saremo sempre vigili e pronti a denunciare tutte le anomalie che riguardano la trasparenza amministrativa senza negarLe la possibilità di una collaborazione qualora ci fossero gli estremi per operare insieme all'insegna della legalità e alla luce del sole.
Sono tante le cose che vorrei dirLe in qualità di Sindaco ma non voglio rischiare di annoiarLa e di annoiare i nostri lettori per cui mi avvio alla conclusione dedicandole un brano di un signore, un certo Antonio che Lei forse conosce bene.
Il brano parla di odio ma soprattutto di amore verso la partecipazione e la politica.

“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.

L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?

Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.

Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti”.

11 febbraio 1917

massimiliano · 208 visite · 3 commenti
Link permanente al messaggio intero
http://arianuova.blogitaly.net/Arianuova-b1/Odio-L-indifferenza-b1-p44.htm

Commenti
Commento di: massimiliano [ Membro ]
Grazie orsobruno. Le tue parole fanno molto piacere e sono di stimolo per non mollare mai. Unisciti a noi, arricchisci questo movimento con le tue idee. Avrai capito sicuramente che non siamo un gruppo che fa riferimento a questo o quel partito, ma siamo persone libere legate da una passione straordinaria che ci porta a volere il nostro paese un luogo diverso da quello che è.
Un abbraccio max
25.04.10 @ 13:19:02
Commento di: orsobrunomarsicano [ Membro ]
Massimiliano, tanti complimenti per l'immediatezza e sincerità delle parole che rivolgi al nostro sindaco.
Non meno vere e giuste le affermazioni di Gramsci citate, che colgono nel segno e mi feriscono. Riconosco la mia latitanza dalla vita politica del paese, la scarsa responsabilità e la convinzione che qualcuno s'impegni per me al mio posto. Sono contento dello sforzo e dell'intelligenza che Arianuova (in te, Marcella e gli altri) mette al servizio di Collarmele, pertanto
auguro a voi buon lavoro e a me di abbandonare presto le fila degli indifferenti e cominciare ad amare la politica.
24.04.10 @ 20:02:34
Commento di: Franco Calabrese [ Visitatore ]
Caro Max, conosco bene l'indifferenza del "Popolo", l'ho sperimentata nei quindici lunghi anni di attività amministrativa come consigliere di minoranza.Conosco questa malattia genetica originata dalla dominazione borbonica,che ha reso schiavo il "Popolo",teso sempre e comunque ed ad ogni costo a farsi i"fatti propri"e pronto a ringraziare sempre e comunque anche per ciò che gli è dovuto per diritto.
Conosco il "coraggio" di chi ti pugnala alle spalle e di chi spudoratamente ,come se niente fosse, anzi, come se fosse opera meritoria, passa dall'altra parte tradendo la causa per la quale ha lottato ed anche "tramato" per lungo tempo.Una volta,che si perde nella notte dei tempi, quando il "Popolo" era composto per lo più da galantuomini, questi venivano chiamati traditori,oggi vengono eletti ovvero elevati a rappresentare il"Popolo".Cosa vuoi che ti dica di più : il Re è stato eletto dal "Popolo"? Viva il Re ed il suo "Popolo"!!!
19.04.10 @ 20:56:10

Lascia un commento

Statuto dei nuovi commenti: Pubblicato

06 Apr 2010 - 23:17:10 Fiaccolata del 6 Aprile 2010

Nell'Aprile 2006, esattamente tre anni prima del "nostro" terremoto, in tempi non sospetti, Roberto Saviano nel libro Gomorra, parlando di come la camorra sia ben inserita e quasi padrona del mercato del cemento armato scriveva queste parole: "Io so e ho le prove. So com'è stata costruita mezza italia. E' la sabbia che ha tirato su palazzi e grattacieli, quartieri e ville. A Castel Volturno nessuno dimentica le file infinite di camion che depredavano il Volturno dalla sabbia. Ora quella sabbia è nelle pareti dei condomini abruzzesi. Montagne e colline sbriciolate e impastate nel cemento finiscono ovunque, è questo che permette alle imprese di presentarsi alle gare d'appalto a prezzi da manodopera cinese."
Ora dando per assodato il dolore, lo sgomento, il vuoto e la rabbia che ognuno di noi si porta dentro. Quella sansazione che si impadronisce di te, che tutti noi conosciamo bene, quando vediamo i nostri luoghi e la nostra storia distrutti e abbiamo la consapevolezza che ormai, con molta probabilità, non li rivedremo più così com'erano. A questo punto dobbiamo cercare di incanalare la rabbia in qualcosa di positivo, vigilando affinchè si creino le condizioni per far si che queste tragedie non avvengano più.
E' incredibile che in zone ad alto rischio sismico, così come lo sono le nostre, ci sia una percentuale così bassa di costruzioni antisismiche, è inaccettabile che la casa dello studente oppure gli ospedali non rispettino questi criteri.
Adesso possiamo solo guardare al futuro. Non è stato il terremoto a portare via le vite di 308 persone, ciò che è accaduto si poteva evitare, ciò che è accaduto è da imputare alla mancanza di onestà di chi ha costruito case che avevano la sabbia impastata con il cemento e alla cattiva gestione del territorio.
All'Aquila si è scavato per recuperare i cadaveri e l'Italia è un paese che tragedie come questa le lascia accadere.
L'unica parola a cui affiderei il futuro e la mia terra è: RESPONSABILITA'.
Oggi, a tragedia avvenuta, non posso che confidare nella responsabilità degli amministratori e in questo caso dei costruttori, affinchè in futuro ognuno svolga il suo lavoro seguendo un'etica fatta di moralità.
Infine penso di poter ringraziare a nome di tutti chi ha organizzato questa manifestazione. Una processione laica, un'iniziativa civile in ricordo delle vittime e per far luce sui fatti. Iniziative come queste sono momenti di intimo raccoglimento e ricongiungimento per tutta la nostra comunità.
Questa sera, come i giorni di un anno fa, in cui dormivamo tutti insieme nelle nostre auto, gli uni accanto agli altri "all'Ara", che il mio amico Massimiliano chiamava: "l'Ara democratica", siamo tutti uguali e vicini, tutti noi che alle 3.32 non ridevamo, ora siamo qui in silenzio per ricordare, commemorare e ribadire che la ricostruzione dell'Aquila e di tutti gli altri nostri piccoli paesi è a salvaguardia di un patrimonio storico e di memoria delle nostre radici per noi irrinunciabile.
Mi auguro che le torce e le candele di questa sera servano a dare una luce di speranza, una speranza fatta di verità e giustizia.

Marcella · 68 visite · Lascia un commento
Link permanente al messaggio intero
http://arianuova.blogitaly.net/Arianuova-b1/Fiaccolata-del-6-Aprile-2010-b1-p43.htm

Commenti

Niente Commento per questo post ancora...

Lascia un commento

Statuto dei nuovi commenti: Pubblicato

02 Apr 2010 - 08:21:56 Abbiamo perso, abbiamo vinto..............

Mi vengono in mente le elezioni regionali di qualche anno fa
in Sicilia quando Forza Italia ottenne la totalità dei seggi. La sinistra
italiana gridò allo scandalo :” E’ un risultato a favore della mafia”.


Qualche esponente del PD (e non solo ) sosteneva che il voto
era stato comprato con buoni benzina, barattato con qualche promessa di lavoro
agitando tra la gente lo spauracchio del ritorno dei comunisti mangiabambini.


Fu un risultato plebiscitario, una cosa mai vista prima in
uno stato democratico. Solitamente chi vinceva in quel modo aveva il calibro di
Saddam Hussein, Fidel Castro, Franco, Mussolini…………….


Cercando invece
di fare un’analisi del voto a
Collarmele non me la sento di urlare allo scandalo anche perché non ce ne sono
i presupposti.


Qui non è la sicilia dei Riina e dei Provenzano, è il nostro
piccolo paese dove il voto è libero, non viene comprato o barattato per nessun
motivo, gli elettori hanno scelto liberamente i propri candidati senza subire
pressione alcuna.


Qualcosa è successo però. Una parte di elettori che fino al
momento del voto avevano dato la propria disponbilità hanno scelto di votare (
e non di lasciare scheda bianca) per l’altra lista, così, per magia.


E’ un paese magico questo, nulla è scontato, tutto può
cambiare fino all’ultimo momento……..


Cari compagni e amici di ARIANUOVA di che dispiacersi?


Vi rendete conto che oggi sappiamo veramente e con certezza
chi ci ha dato il proprio appoggio e chi invece era in mezzo a noi solo per
cercare di tenere il piede in due scarpe o con fini diversi da quelli
manifestati nei nostri incontri?


Qualcuno ci ha mentito e ci ha traditi, va bene , siamo
stati ingenui e dobbiamo riconoscercelo ma abbiamo portato avanti una battaglia
sul piano della moralità che ci ha premiati con un consenso straordinario.


Siamo partiti dal nulla e abbiamo raggiunto il 42% dei
consensi che sono sinceri, giunti dal cuore e non ipocriti o di convenienza .


A differenza di altre volte non bobbiamo fare nemmeno una
caccia alle streghe perché non ci sono i margini. Sappiamo a chi appartengono
quei voti e sappiamo chi ci ha mentito fino alla fine. Cosà ci sarà in cambio
per loro il tempo ce lo dirà.


Il pinocchio ha scelto la Volpe e se saranno in grado di
trovarsi anche un gatto questo magico
paese diventerà a tutti gli effetti il paese dei balocchi.


Il voto popolare va rispettato ma la democrazia prevede
anche un’opposizione e questo paese fortunato e magico sta per conoscere la più
grande e bella opposizione civile e popolare che abbia mai visto.


Quindi rallegriamoci.


Auguri alla nuova amministrazione con un particolare in
bocca al lupo alle new entry e tanta , tanta solidarietà a chi non ha avuto il
giusto riconoscimento ma forse questa era l’unica cosa prevedibile.


La regola viene confermata, se in questo paese sei libero,
critico, propositivo e con delle idee sei fuori.


Resisteremo anche per questo e lotteremo affinchè alle
parole vengano riattribuiti i giusti significati in quanto chiameremo coraggiose
le persone che denunciano i fatti e non arroganti, e dove chi manifesta la propria
idea venga chiamato “ liber@” e non presuntuoso.





ARIANUOVA A TUTTI


massimiliano · 209 visite · 3 commenti
Link permanente al messaggio intero
http://arianuova.blogitaly.net/Arianuova-b1/Abbiamo-perso-abbiamo-vinto-b1-p42.htm
Commento di: Bisio [ Visitatore ]
Attenzione al concetto di volonta' del popolo che significa la volonta' della parte del popolo piu' numerosa: la maggioranza che inaugura quella tirannia della maggioranza, talvolta piu' potente di molti tipi di oppressione politica. Si ricorda che dovunque vi sia una classe dominante, la morale del paese emana dai suoi interessi di classe e dai suoi sentimenti di superiorita' di classe. Il principio e' che l'umanita' e' giustificata, individualmente o collettivamente, a interferire sulla liberta' d'azione di chiunque soltanto al fine di proteggersi, per evitare danno agli altri. Il bene dell'individuo, sia esso fisico o morale, non e' una giustificazione sufficiente. Non lo si puo' costringere a fare o non fare qualcosa perché e' meglio per lui, perché lo rendera' piu' felice, perché nell'opinione altrui, e' opportuno o perfino giusto. Si deve rendere conto solo per cio' che riguarda gli altri: su se stesso sulla sua mente e sul suo corpo, l'individuo e' sovrano.


MEDITATE!!!!!!
03.04.10 @ 19:18:55

25 Mar 2010 - 14:36:02 Non accetto lezioni.....................

" Si rinnova l'esortazione affinchè la campagna elettorale si svolga sotto forma di competizione democratica, pacata e civile, evitando espressioni eccessivamente polemiche e attacchi offensivi a istituzioni o persone".

Grande attesa per la lettura del testo di cui sopra che la Prefettura invia alle forze in competione tra loro durante la campagna elettorale.

Un tono quasi minaccioso e polemico per invitare alla pacatezza.

Cari lettori del blog, credete forse che sono stati superati i limiti?

Che ne so........ spulciando e rileggendo i vari articoli non mi pare. Ad esempio avrei potuto scrivere: "il peculato, nel diritto penale italiano, è il reato previsto dall'art. 314 del Codice Penale, in virtù del quale il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio, che avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria";

anzichè limitarmi a chiedere:
"Come mai signor sindaco lei usufruisce della sala E. De Filippo per una sua festa privata in cui festeggia la sua nuova casa, e solo dopo quattro giorni rifiuta il permesso ad un cittadino (in questo caso io) che intende usufruirne per le stesse finalità?"

Ma questo è solo un esempio, attendo commenti per poterne fare altri.

Chi fa politica o chi amministra deve sottoporsi al giudizio del popolo, che gli piaccia o no. Se questo giudizio viene espresso attraverso domande dirette, forma satirica o altro il problema, fino a quando non si ravvedono dei reati, non sussiste.

Sussisterebbe solo se ci trovassimo sotto regime, ma questo non è il caso di Collarmele. O no? Qualcuno per favore mi informi.

Attendo ancora impaziente tutte le risposte alle domande poste in questi tre anni ma è sempre più evidente che si preferisce criticare la forma e mai la sostanza, tutto per distogliere l'attenzione.

Complimenti.

massimiliano · 199 visite · 2 commenti
Link permanente al messaggio intero
http://arianuova.blogitaly.net/Arianuova-b1/Non-accetto-lezioni-b1-p41.htm

22 Mar 2010 - 20:01:04 Il monologo della Volpe

E' la sera del 14 marzo 2010, l'atmosfera è perfetta.
La riproduzione un pò maccheronica dei soliti Porta a Porta ai quali siamo abituati, dove il protagonista assoluto è il capo che intrattiene gli ospiti con il suo monologo.
Un monologo questo che a tratti assume i connotati del soliloquio, per fortuna interrotti dalla sapiente capacità politica del presentatore che, con stima avrei visto meglio nei panni dell'intervistato. Mi aspetto un discorso forte, anche di replica alle frequenti sollecitazioni che arrivano dall'esterno.
Sono curioso, ancora emozionato dal precedente incontro. Attento fisso lo sguardo del relatore fino al punto di rimanere ipnotizzato, tutto intorno a me scompare o assume tonalità grigia.
Siamo io e lui. Il resto per me svanisce. Solo una cosa resta, quella fa fatica ad andare via, è nel mio inconscio, è l'arcobaleno che si frappone tra noi.
Quell'arcobaleno che per anni mi ha accompagnato nelle piazze, nelle manifestazioni, ovunque bisognava parlare di pace. Quel mix di colori che rappresentano l'insieme di culture, di diversità, di popoli, di ideali e di pace.
Ricordo con soddisfazione quando fu appesa la prima bandiera dalla finestra del comune che io e Marcella, in rappresentanza del CAOS regalammo al Sindaco e all'amministrazione all'indomani dell'attacco degli americani in Irak.
Ma penso al giorno in cui decisi di non indossare più la maglia di Che Guevara.
Il mercato aveva reso la sua immagine un brand, al pari della Coca Cola e capitava di vederla addosso a chiunque perchè era di moda, era trend.
Oggi in molti quella bandiera la usano o la sventolano perchè è bella, fa tendenza, come la vecchia maglia del "Che" e la vedi sventolare da chi davanti gioca bene ma dietro semina odio.
I fatti che non seguono la parola, la realtà che è diversa dai simboli che la rappresentano. Dov'è, mi chiedo, che possiamo coltivare i nostri valori se non dentro noi stessi?
Mi riprendo dallo stato di ipnosi e tutto ridiventa chiaro, nitido. Forse mi sono lasciato prendere troppo dai miei pensieri e mi rendo conto di non aver capito bene ciò che veniva detto. Sarà dipeso solo dai miei pensieri?
Improvvisamente però comincio a vedere in giro per la sala i volti degli amici di ARIANUOVA e noto che quei colori dell'arcobaleno avevano preso corpo.
Grazie ragazzi, sono onorato di far parte di questo gruppo e di camminare con Voi.

IO CI METTO IL CUORE.

massimiliano · 206 visite · 3 commenti
Link permanente al messaggio intero
http://arianuova.blogitaly.net/Arianuova-b1/Il-monologo-della-Volpe-b1-p40.htm
Commento di: massimiliano [ Membro ]
Caro Alessandro grazie per il tuo commento.
Purtoppo se ti firmi solo con il nome non sono in grado di riconoscerti e di sapere chi sei.
Non mi pare però che nelle mie frequentazioni ai consigli comunali da un pò di anni a questa parte io abbia mai incontrato nessuno con questo nome.
Non dispiacerti per noi se non siamo in grado di capire il senso del progetto politico proposto perchè sono anni che ci proviamo ma davvero facciamo difficoltà e (mea culpa) credo che se ci siamo messi in gioco è anche perchè crechiamo un metodo più chiaro e trasparente per amministrare questo paese.
Dal momento che dici il " vostro sindaco" devo pensare che forse non sei nemmeno di Collarmele, dunque di cosa parli?
Sei così convinto che non sappiamo utilizzare l'esperienza del nostro sindaco????
Possibile che non pensi invece che forse non la vogliamo utilizzare perchè il nostro modo di intendere la politica guarda in altre direzioni???
Ti saluto inviandoti il significato di monologo preso da wikipedia con la speranza di farti un favore:

Il monologo, dal greco monológos (composto di μόνος, mónos, "solo", "unico", e λόγος, lógos, "discorso"), è una composizione scenica, o parte di una composizione scenica, teatrale o di altro tipo, pensata per essere recitata da un solo attore, che è da solo in scena nel momento in cui parla.


24.03.10 @ 23:28:40
Commento di: alessandro [ Visitatore ]
Non mi è sembrato un monologo,ma piuttosto una valutazione sistemica di altissimo livello.Mi dispiace per voi che non siete in grado di carpire il senso del progetto politico proposto e che non sappiate utilizzare l'esperienza del vostro sindaco.
24.03.10 @ 20:53:13

Lascia un commento

Statuto dei nuovi commenti: Pubblicato

11 Mar 2010 - 15:53:13 Alla corte del re..........

C’era una volta un re che disse alla sua serva : “raccontami
una favola”. E la serva incominciò:
“ Un giorno non molto lontano, durante il ventennio ( quello famoso) , nel piccolissimo borgo di

Fontamara vivevano i Cafoni.
I più fortunati tra loro erano piccoli proprietari di pezzi di terra del fucino mentre altri , i più sfortunati, non possedevano nemmeno quello . Per tutti comunque , era impossibile avvalersi del diritto allo studio poiché nessuno poteva permetterselo e tutti erano relegati al solo lavoro della terra in mano a qualche “ padrone “ che per quattro soldi faceva di loro quello che voleva.

L’ignoranza in quei tempi veniva sfruttata dal potere per
controllare socialmente le masse al fine di indirizzarne il voto per arricchire
le tasche dei “ colti”. Altri tempi quelli …………………………..”


A questo punto la serva si fece seria e restò in silenzio
per qualche istante fissando le sue giovanissime mani rovinate dal lavoro a
palazzo.


Il re la spinse a continuare. “ Dunque………” , sospirò :
“Questi cafoni vivevano di quel poco che avevano dall’allevamento di qualche animale domestico e dal frutto del lavoro nelle terre. Vivevano in condizioni igienico-sanitarie molto precarie e spesso condividevano gli spazi insieme agli animali che allevavano. Pochi di loro avevano le abitazioni alimentate a corrente elettrica.


Un giorno recandosi nei campi si accorsero che le milizie
avevano deviato il corso dell’acqua che permetteva loro di irrigare per
consentirne l’uso nelle terre del podestà. Lo sdegno fu tanto per cui decisero
di formare una delegazione che si diresse al municipio per avere spiegazioni.
Fu risposto loro che il podestà ( sig. Magna) aveva tutti i diritti all’uso di quell’acqua poiché legalmente autorizzato dal consenso firmato dai fontamaresi.


E’ una truffa!!!!! Gridò il giovane Berardo………….


Infatti pochi giorni prima furono raccolte le firme di quei
contadini con la scusa di fare un censimento della popolazione ma, nottetempo
mani abili avevano trasformato quel documento in una regolare cessione /autorizzazione
del corso del fiume.


Salì la rabbia tra quella gente, si sentirono beffati,
truffati, traditi.


Berardo iniziò a inveire contro le milizie. Le donne di
quella comunità iniziarono una protesta in difesa di quello che rappresentava
per loro l’unica fonte di sostentamento.


Fu Don Circostanza incaricato di trattare con quella
gentaglia. Egli aveva un certo appeal su di essi, era lui il tramite tra quella
miserabile vita e la vita “ civile”.


Promise che avrebbe sistemato tutto provvedendo con il chiedere al podestà di dividere il corso
del fiume in parti uguali con i cafoni.


Infatti, propose ai fontamaresi di destinare i ¾ di acqua a
consumo del podestà e i restanti ¾ a loro per un periodo di venticinque anni
soltanto.


Molti di loro tacquero, altri sollevarono dubbi poiché
ancora arrabbiati per la truffa delle firme mentre ad altri i ¾ e ¾ sembravano
una giusta ed equa suddivisione ma che venticinque anni fossero troppi.
Il giovane Berardo mugugnava.........


Don circostanza aveva sempre le parole giuste e sapeva bene
come trattare con i contadini allora si impegnò a fare da garante affinchè
invece di venticinque anni si arrivasse ad un’accordo per cui il tempo dell’uso
dell’acqua da parte del podestà si
riducesse a soli cinque lustri.


Et voila……… Con poche parole si riusci’ a domare una
protesta.


Il giovane Berardo capisce l’inganno e non ci stà. Poco dopo
avrà quello che si merita. Un posto tra le stelle.


Ci sapeva fare Don Circostanza che mai nome fu più azzeccato
di quello.


Un popolo mantenuto nell’ignoranza è sicuramente un popolo
più governabile ……..”




A questo punto del racconto il re preoccupato del sapere della serva e del pericolo che avrebbe corso qualora avesse avuto modo di divulgarlo, le chiese di raccontargli un’altra storia, stavolta diversa.


E la serva inominciò :

“ Un giorno non molto lontano, durante il ventennio ( quello
meno famoso ma più attuale), nel piccolissimo borgo di Assurdo vivevano gli
Assurdi.


Essi erano organizzati socialmente, il diritto allo studio
era riconosciuto a tutti, anche alle donne, l’accesso alla conoscenza era
libero e tutti avevano un televisore in casa.


Il televoto era libero e al solo costo di cinquanta
centesimi iva inclusa si poteva televotare liberamente da casa propria, anche
più volte.


Una società apparentemente perfetta se non fosse che ogni
cinque anni doveva ripetersi quel noioso rito del televoto che andava ad eleggere
coloro i quali avrebbero amministrato il comune per gli anni a seguire.


( Il re sembrava molto interessato, in fondo lui non aveva
alle spalle un’esperienza del genere. Il suo titolo lo aveva ereditato e non
sapeva cosa fosse una campagna elettorale).


Và avanti disse il re alla serva. E la serva continuò:


Era periodo di campagna elettorale. Una campagna elettorale strana questa. Più di cinquant’anni di storia
, che aveva visto due opposte fazioni battersi per guidare il paese, messi da
parte poiché qualcuno ,che chiameremo i Cetra ( dal quartetto), decisero di
staccarsi dal loro gruppo per fondare insieme ad altri dissidenti dell’opposta
fazione un movimento per conto loro.
“””” Apriti cielo””””””.


I Cetra dopo aver tentato invano di spiegare i
perché della scelta ai capi della
loro fazione furono accusati di tradimento.


Su di essi fioccano accuse pesanti di complotto mirato al
sovvertimento del sistema, allo sconvolgimento del pensiero unico e di voler
minare alla democrazia in nome di alcuni princìpi. Traditori!!!!!


I Cetra ed il resto dei dissidenti fondarono un movimento
che aveva l’obiettivo di proporre un modo diverso di amministrare il paese
svincolandosi dalle vecchie logiche spartitorie della vecchia classe dirigente
che aveva contribuito a portare quel posto sull’orlo del baratro. Loro
intendevano la politica come un mezzo per arrivare alla condivisione del
territorio e non alla spartizione di esso. “


Poveri idioti , pensò il re.


“Dunque” : continuò la serva:


“ Dopo tre anni di militanza in questo movimento finalmente
si arriva al giorno in cui vengono presentate al paese le liste dei candidati.
Una era formata dai dissidenti che nel frattempo con i loro argomenti e le loro
ragioni erano riusciti a fare proseliti e a convincere una delle fazioni a
seguire il loro progetto mentre l’altra parte era formata per poco meno della
metà da giovani in gamba e volenterosi alla prima esperienza e per più della
metà da vecchi amministratori capeggiata dal dottor Volpe.


Il dottor Volpe era un politico navigato, questa era la sua
quarta volta, ed è per questo motivo che viene considerato il più adatto e
disponibile a rappresentare le istanze dei più giovani.”


Il re a questo punto interruppe nuovamente la serva e le
chiese: “ Scusa ma come è possibile ciò. Possibile che non ci sia nessun’altro
in grado di guidare una lista nel paese di Assurdo?”


La serva fu molto sorpresa da questa domanda e replicò:


“ Mio sire ma come
proprio Lei che ha una carica a vita?”


E il re : “ Come ti permetti. Io sono il re mica un sindaco
di paese …….. Va avanti”.


E la serva continuò:


“ Nel paese di Assurdo non è possibile mettere in
discussione l’operato del sig. Volpe. Molti giovani in passato hanno tentato di
entrare nel suo entourage ma capirono subito
che il ruolo pensato per loro era quello di fare qualche serata d’estate e
fotocopiare atti, fotocopiare, fotocopiare, fotocopiare ……


Era bravo il dott. Volpe ad usare le parole e a convincere
il popolo. Molto più di Don Circostanza.


Infatti quando si presentò al paese con la sua “nuova lista”
pensò bene di usare la parola per convincere il popolo a seguirlo.


Usava parole d’effetto tipo: Coraggio, cambiamento,
riflessione, ripresa.


Belle parole che raccontate bene suscitano sicuramente delle
emozioni. Egli non attacca mai personalmente l’avversario, a questo ci pensano
i lacchè. Quando usa le sue doti persuasive lo fa sempre da solo, non vuole
testimoni.”


Peccato però che non ci fosse un Berardo Viola anche lì
perché sicuramente gli avrebbe chiesto:


Mi scusi sig. Volpe visto che lei difende così tanto i
partiti così come sono perché non ha mai condiviso le sue scelte con la base di
quello che rappresenta?


Come mai , se qualcuno di quella base fa accordi con persone
“diverse” sono traditori e usa la parola coerenza e progresso mentre lei stesso
siede con qualcuno che ancora fa parte della minoranza a Lei in opposizione?


Come mai parla di ripresa dal declino e non presenta un
consuntivo di quello che ha fatto negli anni precedenti e che forse ha
contribuito al declino stesso?


Come mai…………….??????


Il re preoccupato seriamente da ciò che sarebbe potuto
succedere se i suoi sudditi avessero saputo di questa storia urlò spintonando
la serva:


“ Non voglio più sentire queste storie e non voglio che tu
le racconti nel mio palazzo. Non posso permettermi di avere una serva che parli
di politica quindi ti condanno a morte a meno che tu non sappia cantare.”


La serva impaurita si ricordò di una canzonetta e la intonò
:”


La verità è come il
vetro, è trasparente se non è appannato, e per nascondere quello che c’e’
dietro basta aprire bocca e dargli fiato……… Carla bruni……”……


La serva fu impiccata dopo due giorni nel cortile del
palazzo di fronte a tutti affinchè a nessuno mai venisse in mente di parlare di
politica in quel regno regno.


Gli unici argomenti permessi dovevano essere necessariamente
quelli che aveva già trattato la tv.


Si ricorda che è possibile tele votare al solo costo di 50
centesimi e lo si può fare liberamente restando seduti a casa.


massimiliano · 427 visite · 12 commenti
Link permanente al messaggio intero
http://arianuova.blogitaly.net/Arianuova-b1/Alla-corte-del-re-b1-p39.htm

01 Mar 2010 - 18:40:25 ARIANUOVA...



Vorrei raccontarvi la mia esperienza personale negli ultimi anni accanto ai ragazzi di Arianuova.
Ho incontrato questi ragazzi circa due anni e mezzo fa, alcuni per me sono amici di una vita, altri ho avuto il piacere di "scoprirli" durante questo percorso. La prima cosa che mi ha colpito è stata la trasversalità del gruppo. Il fatto di avere storie e provenienze partitiche diverse in quei giorni mi stimolava molto e oggi mi rende fiera di aver contribuito a fondare questo movimento e di esserne parte attiva.
Chi mi conosce sa che mi sono sempre impegnata in politica sin da adolescente, ma poi con il passare degli anni ho faticato sempre più ad identificarmi in un partito, non mi piace l'atteggiamento di chi colloca la verità sempre e solo da una unica parte, considero questa una abitudine che ci appiattisce, ci toglie il senso critico e la capacità di decidere in maniera individuale.
Ho deciso di impegnarmi con Arianuova perchè sono convinta che non bisogna operare delle chiusure nei confronti delle persone, ma valorizzarle ed incentivare al massimo il confronto delle idee. Questo mi è venuto spontaneo, mi sono sentita naturalmente amalgamata con questi ragazzi e questi principi essendo cresciuta in un ambiente dove il rispetto per le idee diverse dalle proprie era, e lo è tutt'oggi, alla base di ogni rapporto. Arianuova si è data un nuovo metodo per affrontare i problemi del nostro territorio e in questo modo intendiamo riportare la politica all'interesse e soprattutto nell'interesse di tutti. Ciò che più mi ha spinto a prendere questo impegno è il senso di responsabilità. Come dicevo all'inizio sono più di due anni che facciamo riunioni pubbliche e incontriamo gente, proprio per verificare se i problemi che abbiamo individuato e le soluzioni che pensiamo possibili trovano riscontro tra chi quei problemi li vive nel quotidiano e sulla propria pelle, infatti il nostro programma è frutto di questo lavoro, un programma costruito insieme a chiunque abbia voluto dire la sua e confrontarsi con noi alla pari, tutti sullo stesso piano. Un programma che tiene conto delle reali esigenze delle persone. Vi dicevo che questo per me è un impegno gravoso, sono mamma di tre bambini, ma proprio il senso di responsabilità nei loro confronti mi ha spinto ad uscire di casa e impegnarmi in prima persona.
Ciò che mi auguro e vi chiedo è una partecipazione il più ampia possibile affinchè possa essere garantito il pluralismo delle idee cosicchè Arianuova possa rappresentare i bisogni di tutti. Vi invito inoltre ad abbandonare i pregiudizi e ad abbattere gli steccati che ci hanno visto divisi per anni, così come abbiamo fatto noi. Tutti noi dobbiamo sentirci coinvolti in prima persona mettendo a disposizione le capacità, le competenze o la semplice voglia di essere partecipi delle scelte che altrimenti altri prenderanno per noi. Questo tipo di impegno comporta sicuramente fatica ma non possiamo sempre delegare, il cambiamento è uno strumento nelle nostre mani ed è una via percorribile. Il fatto poi di condividere questa esperienza con persone che su temi di politica nazionale talvolta la pensano in modo diverso dal mio mi rende orgogliosa e traduce in pratica i miei principi: andare oltre le etichette di appartenenza. In questo modo abbiamo scoperto di avere in comune molto di più di quello che pensavamo. Ci unisce la condivisione di valori, progetti e soprattutto il tipo di approccio ai problemi, ci confrontiamo senza pregiudizi, è un esercizio per l'anima che fa davvero bene e lo consoglio a tutti!
Arianuova è qualcosa di veramente nuovo per Collarmele, un esperimento mai tentato, Arianuova è un movimento trasversale non basato su accordi pre-elettorali tra partiti, la fusione a freddo di voti e famiglie: noi ci mettiamo il cuore, il nostro obiettivo è quello di unire chiunque abbia voglia di cambiare e pensa che in una realtà piccola come la nostra vada dato valore alle persone senza guardare alle tessere di partito. Vogliamo dare a tutti la certezza che qui si può vivere in maniera dignitosa, avere servizi tali da alzare la qualità della vita, offrire ai giovani la capacità di realizzare i propri sogni nel posto in cui sono nati, dove risiedono le loro radici e creare un ambiente favorevole dove poter costruire la propria vita. Lo spopolamento è una realtà drammatica per il nostro comune.
Arianuova inoltre ha avuto la capacità di prendere le distanze dalle posizioni dei partiti e si è costruita una propria idea basata sul bene comune. Proprio qui risiede la nostra forza, una forza che affonda le sue radici nella legalità e nell'onestà e io credo che chi come me, come Voi, si riconosce in queste parole non deve rimanere nascosto nelle pieghe della società ma il nostro destino è nelle piazze e nei luoghi della politica.
Infine, e concludo, vorrei ricordare ai giovani, a quelli che lo sono veramente, a quelli che lo sono più di noi che la libertà, la vera libertà è rappresentata dall'impegno: l'impegno nello studio, nel lavoro e l'impegno per costruire un futuro dignitoso. Libertà è vivere in maniera consapevole tutto ciò che vi circonda affinchè possiate avere una vostra posizione e idea personale in modo da non subire condizionamenti e andare sempre alla ricerca della verità.
Ora mi rivolgo a tutti e vi invito a non perdiamo questa preziosa occasione cosicchè ognuno di noi possa diventare strumento per la traduzione in pratica dei principi che ci appartengono.

ARIANUOVA a tutti!!
Marcella

Marcella · 223 visite · 3 commenti

Link permanente al messaggio intero

http://arianuova.blogitaly.net/Arianuova-b1/ARIANUOVA-b1-p38.htm
Commento di: Domenico D'Alessandro [ Visitatore ]
Marcella credo che hai centrato il discorso nel contesto giusto. Essendo lontano dalla realta del paese non posso commentare sulla situazione politica, comunque mi resta difficile capire come si possa essere cosi divisi in un piccolo comune come Collarmele. Certo ognuno di noi ha idee divergenti e succede anche che si possa entrare in confronti fondamentali. Pero resta il fatto che la gente si consce da un'intera vita e questo dovrebbe facilitare un discorso aperto. Voglio credere che tutti i paesani hanno al cuore il bene del paese e bisogna partire da questa assunzione. Voglio anche credere che tra persone adulte e mature si possa creare un dialogo civile senza cadere in un processo accusatorio che puo risultare solo nel negativo. Riconosco che questo e piu facile da dire che effettuare e applaudo i membri di Arianuova per avere iniziato un discorso e comportamento al di la di aderenze partitive. Credo se il tema resta il bene comune, evitare al massimo l'egoismo, si possono fare dei veri passi. Sopraddittutto ogni decisione presa deve essere trasparente, solo cosi si puo mantenere un livello di fiducia e onesta,la vera dimocrazia dipende da questo. Vi auguro che la voce dei giovani impegnati ad un giusto futuro possa catturare l'attenzione e il voto.
17.03.10 @ 12:58:12

22 Feb 2010 - 16:20:23 CARI AMMINISTRATORI



Cari amministratori, in questa campagna elettorale ancora non ufficialmente iniziata devo tristemente constatare che ad animarvi è lo stesso spirito che vi ha guidato per tutti gli anni del vostro mandato.
Cari amministratori, avete fatto fare al nostro Paese un salto indietro di 40 anni, in molti sono convinti che siate un ufficio di collocamento, ma certo bisogna essere "amici degli amici", fate passare per straordinari piaceri personali cose che ci spettano di diritto, avete tolto ai giovani la capacità di sognare, la speranza e gli avete fatto abbassare la testa. In quanto amministratori avete una responsabilità morale nei confronti di noi cittadini e ciò che posso affermare è che voi avete perduto la faccia e noi la capacità di indignarci.
Avete condotto Collarmele sulla via del tramonto svendendola al peggior offerente.
Una persona che stimo molto mi ricordava qualche giorno fa che la gente ha la memoria corta e dev'essere davvero così se tutti sembriamo così sereni.
Amministratori, voi che vi fate chiamare "compagni", a voi che vi ritenete detentori delle verità e degli ideali della sinistra volevo dirvi che forse i continui rimpasti e le alleanze elettorali vi hanno un po' confuso le idee sui vostri valori di riferimento sulla trasparenza amministrativa e su cosa ci spetta di diritto.
Cari compagni, voi che avevate delle "aspettative da rispettare" e che ci avete relegato al ruolo di avversari politici, voi che non vi confrontate sui temi, sulle idee e sui progetti, vi ritrovate a fare un lavoro subdolo basato sulla diffusione di notizie false e pettegolezzi.
Cari amministratori, a voi dico che la nostra onestà non si scalfisce, la voglia di giustizia e di risollevare le sorti di Collarmele è più forte. Noi di ARIANUOVA abbiamo iniziato a costruire da ciò che ci unisce, la profonda condivisione di un programma, abbiamo riconosciuto insieme i problemi e abbiamo trovato delle soluzioni comuni, confrontandoci con tutte le persone che si trovano a viverli nel quotidiano.
Cari amministratori, voi che avete perso l'abitudine a condividere le scelte, voi che decidete in modo arbitrario di cosa fare del nostro territorio e delle risorse del comune, voi che decidete per noi ma senza informarci, avete coinvolto e spiegato ai cittadini il perchè della modifica del Piano Regolatore? Avete spiegato che "alcuni" potranno costruire a discapito di altri e quanto ci costerà?
Cari amministratori che pensate di essere così bravi a leggere nelle nostre menti certo non sapete leggere affatto nei nostri cuori. Noi non diventeremo mai come voi. Il nostro Movimento è un forte rinnovamento culturale e sociale, un movimento trasversale, non basato su accordi elettorali e logiche di potere. La legalità e la costante ricerca dell'interesse pubblico è la nostra forza.
Marcella · 195 visite · 1 commento

Link permanente al messaggio intero

http://arianuova.blogitaly.net/Arianuova-b1/CARI-AMMINISTRATORI-b1-p37.htm

Commenti

Commento di: salvatori francesco [ Membro ]
Una poesia vorrei dire

L'aria
si presenta
Lì davanti
Una serranda
c'è scritto lavori in corso :
.. ARIANUOVA..
24.03.10 @ 22:28:00

18 Feb 2010 - 13:23:39 " IO QUELLA SERA NON RIDEVO"


"Io quella sera non ridevo".
Queste sono le parole dei cittadini aquilani che il giorno di san Valentino hanno dovuto forzare le transenne del centro storico per riprendersi la città che da oltre 10 mesi è zona rossa, inaccessibile.
Le parole dei due imprenditori rimbombano nelle teste e nell'intimo dei cittadini colpiti e di quelli che ancora resistono ad un'omologazione culturale che ci vuole ebeti, senza capacità critica, senza una morale, servi , divisi..............
Penso dentro di me che forse il carcere per questi tipi non sia la giusta punizione.
Bisognerebbe lasciarli liberi, liberi di lavorare a 700 euro al mese nel centro storico del nostro capoluogo per rimuovere quelle macerie che sono ancora tutte li, dopo 10 mesi.
Mi sale una rabbia tale che offusca il mio pensiero. Cerco di tornare in me, fumo una sigaretta e inizio a sfogliare il giornale: " L'italia , paese di corruttori"; questo è il titolo che apre la prima pagina.
Inizio a leggere: " La corruzione come patologia". Un male che non accenna ad arrestrarsi, anzi nel 2009 ha fatto registrare un'aumento di denunce alla guardia di finanza del 229% rispetto all'annoi precedente a cui si aggiunge un'altro 153% di aumento per i reati di concussione.
Come risposta la pubblica amministrazione " troppo spesso" non attiva i necessari " anticorpi interni".
Non lo penso io, sono le parole di denuncia del presidente della corte dei conti, Lazzari.
La corruzione dilaga nelle pubbliche amministrazioni. Mala gestione della sanità, consulenze fuori legge, derivati rischiano di indebitare le generazioni future per 20/30 anni.
Cosa fare? Con chi prendersela, da chi difendersi??
Impulsivamente parto in quarta e me la voglio prendere con il mondo intero, però mi blocco.
Non si può sempre agire di impulso. Allora riporto il ragionamento su un piano più razionale e più vicino alla realtà, almeno a quella che mi circonda.
E vi garantisco che non mi aiuta a calmarmi.
Vado a rivedere i fatti. Osservo a che livello è il dibattito politico e come si affronta la questione morale nel nostro paese. Ma va......... mancano le forze.
Questione morale? Principi? Valori? Trasparenza amministrativa? Ma va........, che robba è???
Si preferisce lo scontro cieco. Si scappa davanti alle domande. Allora vi chiedo signori, ancora una volta : cosa ne pensate del fatto che i vostri figli si troveranno a pagare nel loro futuro, il prezzo di una politica fatta da partiti e personaggi "abusivi della politica" corrotti e corruttori, che sono li , alcuni , da piu' di 30 anni e di lasciare il posto a forze giovani non ci pensano nemmeno.
Cosa ne pensate del sistema di raccomandazioni che legano la pubblica amministrazione, la nostra, a società private o " compari di fede" che in cambio di qualche posto di lavoro trovano facilitazioni nei prmessi per operare
sul nostro territorio , che è di tutti e non di due o tre persone? Cosa ne pensate delle concessioni regalate a prezzi di saldi? Come giudicate coloro che promettono lavoroa destra e manca in prossimità della campagna elettorale. Davvero vi basta accusare altri di tradimento quando non accettano compromessi senza vedere quello che vi sta intorno???
Davvero pensate che il confronto sia ancora tra destra e sinistra, come lo era un tempo?
Oggi voi che ci chiamate traditori siete la peggior espressione del berlusconismo.
Vi nascondete dietro il nome di nuova unità popolare ma quando il popolo chiede qualcosa vi chiudete a riccio , talvolta accordandovi anche con chi si definisce FASCISTA solo per salvaguardare i vostri interessi personali.
Mi vien vogli di urlarvi "SVEGLIA", ma ho timore che vi svegliate davvero. E voi vi definite di sinistra?????? Allora sono contento delle accuse che muovete.
Grazie fate capire le nostre differenze. Noi di Arianuova siamo stati chiari fin dall'inizio. Abbiamo tenuto lontano le tessere di partito e abbiamo messo su una squadra di persone impegnate intorno ad un progetto di salvaguardia di Collarmele parlando di valori che ci legano come comunità fregandocene di quanti voti avevamo o potevamo disporre.
Una parte del paese ha fatto un passo indietro capendo la necesità del cambiamento, l'altra non riesce a liberarsi dal pregiudizio o dagli schemi.
Si urla Berlusconi ladro e poi ci si dimentica che Del Turco non è della PDL. Ci inorridiscono gli spot elettorali di berlusconi tra le macerie però osanniamo la Pezzopane. Che differenza c'e' tra il baffino e il nano?
Io non sto ne con l'uno nè con l'altro. Io sto dove si portano avanti idee di giustizia sociale, uguaglianza e libertà. Voi????
Quand'è che indicando la luna la guarderete davvero spostando lo sguardo dal dito che la indica???
Ma va.................... ARIANUOVA A TUTTI.
massimiliano · 286 visite · 6 commenti

Link permanente al messaggio intero

http://arianuova.blogitaly.net/Arianuova-b1/IO-QUELLA-SERA-NON-RIDEVO-b1-p36.htm
Commento di: giuseppina ranalli [ Visitatore ]
Neanche io ridevo quella sera. Come non rido oggi nel sapere che 700-1000 persone, tra cui la Pezzopane e Cialente, hanno oltrepassato le transenne che impediscono ai cittadini dell'Aquila di entrare nella zona rossa.
Non rido perchè nella zona rossa capita che cadono cornicioni, sassi e mi chiedo come sia possibile che un sindaco e un presidente di provincia anzichè preoccuparsi della incolumità dei propri cittadini e richiamarli a comportamenti prudenti e maturi partecipino a queste irresponsabili ma eclatanti manifestazioni.
Una scossa anche di lieve entità in tali zone, statisticamente probabile, potrebbe causare morti e feriti ma le elezioni sono imminenti e forse per qualcuno vale la pena di correre qualche rischio.
22.02.10 @ 13:53:27
Commento di: massimiliano [ Membro ]
Ciao Mirko, grazie per aver voluto aggiungere anche la tua voce su questo blog e per le tue parole che ci aiutano a ragionare.......... Cosa posso aggiungere a quello che hai scritto???? Solo grazie max
21.02.10 @ 00:33:09
Commento di: mirko [ Visitatore ]
Carissimi elettori ed elettrodi (tuttobenigni 95/96) ....
non so' che risultati stia dando il "martellamento" in atto, di sicuro non si puo' che apprezzare lo sforzo immane, magari c'e' anche uno scopo terapeutico, gridare le ingiustizie e' cosa alquanto utile, ancora piu' utile di riconoscerle forse. Riconoscerle non e' cosa semplice, non basta alzare spostare gli occhi dal dito alla luna, perche' a volte invece di capire la quantita' enorme di analisi che dietro vi si nasconde, si rischia di rimanere "imbabolati" dalla natura; Natura intesa come perfezione, no natura come dato di fatto inconfutabile: il dato di fatto e' per regola così quindi non si cambia! E si rimane "avviliti" dal "così fan tutti". E intanto il nostro paese Italia va' sempre piu' in declino! Eh si! Perche' al contrario di quello che si puo' pensare, che la terra e' ferma o che la luna e' perfetta....vabbe' basta con questi aforismi...IL SISTEMA E' VIVO E SI MUOVE!!! Gli impostori, truffatori, corruttori e chi ne ha piu' ne metta....sono IPERATTIVI....sono sempre pronti a fare in modo di aggirare le regole non della Codice Civile e Penale ma della società stessa quindi cercando di fottere continuamente il prossimo! Alla faccia dell'Italia paese Cattolico!
Riconoscerle e' dura...e' sicuramente un primo passo importantissimo; ma vogliamo parlare della forza che occorre per gridare? per ribellarsi al sistema marcio? E poi porsi l'interrogativo piu' grande: Bastano le parole? E' il primo passo importante, il secondo (e per Collarmele possono bastare questi 2 punti) e' votare con il cervello acceso e perche' no col cuore aperto, la forza di cambiare deriva da un operazione intellettiva e dal coraggio di crederci ( dal cuore appunto).

Non bisogna avere paura di sapere e di combattere, e soprattutto non bisogna mai credere di non poter sapere.

Ciao a tutti!
19.02.10 @ 10:00:44
Commento di: giannilanzi [ Membro ]
Mi vengono in mente solo queste parole: noi non rappresentiamo un esempio, noi rappresentiamo un' esigenza!
19.02.10 @ 03:22:22

08 Feb 2010 - 02:10:55 Domanda: Siamo tutti ricattabili?


Giusto una scappatina e una permanenza di un paio di ore al Colle mi son bastate per percepire grande fermento, vivacità e nervosismo che accompagnano queste settimane che precedono le elezioni........
Due ore circa per respirare quell'aria cupa che in genere precede questi eventi.
Molto tempo fa scrissi che non mi sarei mai augurato per questo confronto di assistere al teatrino classico che per molti anni abbiamo visto nelle precedenti elezioni.
E' perchè sono stanco, deluso, amareggiato nel vedere alternarsi dei gruppi che dietro la maschera di "destra e sinistra" pianificano e relizzano i propri interessi privati.
Il paese è confuso, quasi fermo, rassegnato e attaccato a quei schemi che non permettono di vedere oltre, di sperare, di guardare in faccia la realtà.
A Collarmele siamo fortunati, abbiamo ripreso a sperare in qualcosa di positivo, è vero abbiamo dovuto toccare il fondo restando per troppo tempo fermi a guardare e anzichè grattarlo e scavare ancora di piu lo stiamo risalendo.
Avrei voluto che si fosse fatto di più in questi anni e che il nostro cammino fosse colto e capito da un numero maggiore di persone, di tutti.
Ho una proposta però e la lancio a tutte e due le parti che si andranno a confrontare nel prossimo incontro elettorale.
Perchè non rinunciamo almeno a 4 serate della campagna elettorale e la dedichiamo a dei confronti diretti con il paese dove possiamo sederci insieme intorno ad un tavolo e rispondere alle domande che chiunque vorrà porci per capire meglio le nostre differenze?
Sarebbe un bel passo avanti per la nostra piccola democrazia. Non è stato mai fatto e sarebbe interessante vedere le due idee di politica a confronto dove entrambi gli schieramenti possono presentarsi ed avere nel contempo il diritto di replica con la parte antagonista.
Potrebbe essere anche il modo di sfatare molte leggende metropolitane e mettere la propria faccia abbinata a ciò che si dice.
Credo che chi non ha problemi possa accettare tranquillamente.
Ho una brutta notizia però per chi mette in giro voci sulla mia cacciata o uscita ( a seconda delle versioni) da Arianuova :) .
E' folle siamo al patetico. Arianuova è un movimento fatto di persone libere dove liberamente si manifesta la propria idea , la propria partecipazione e anche il proprio dissenso qualche volta, ma l'interesse di chi ne fa parte è un interesse che guarda al generale non ai propri egoismi. Scusate se è poco.
Quand'è che mi accuserete di bruciare le fonti? Quand'è che tirerete fuori il dossier segreto da dove si evince che mangio ancora i bambini???
IO, Cari signori sono una persona libera e se questo vi da fastidio non è un problema mio.
L'unico problema che posso farmi è quello di lamentare una scarsa produzione di idee e di proposte da chi un tempo veniva da una cultura popolare e che oggi sembra essersi omologato al sistema "mafioso" italiano. Io sono sempre qua, più convinto, più partecipe e meno incazzato di prima perchè sto vedendo svolgere da tutto il gruppo un grande lavoro di qualità, di partecipazione e di attivismo che lasciano ben sperare nel cambiamento. Resto con i piedi a terra non sono un illuso.
Ho fame e sete di verità e giustizia e arriveremo un giorno a migliorare la qualità di vita del nostro paese e a portare alla conoscenza di tutti i motivi che in questi anni ne hanno bloccato la crescita e delle cose taciute o nascoste.
Credo in una società libera e nella politica come mezzo per realizzare democraticamente il bene comune e non quello privato e desidero che la politica torni a parlare con la ggente ( Pasolini la chiamava così) e che mandi messaggi di interesse.
Una politica che dica ai giovani e giovanissimiche ad esempio il lavoro è un diritto riconosciuto dalla Costuituzione e non un privilegio del parente di turno e che attraverso lo studio, la ricerca e il merito, non le raccomandazioni, si può arrivare a liberarsi da quelle catene che le varie genuflessioni all'abusivo della politica del momento rendono schiavi.
Fermateci per strada, poneteci domande, fateci conoscere i vostri dubbi sarà un piacere condividere il nostro progetto.
E' il momento di cambiare e anche se qualcuno inevitabilmente si farà male, guardiamo oltre, torniamo a parlare di questione morale e di princìpi nella politica. Lavoriamo per il nostro piccolo
ARIANUOVA A TUTTI
massimiliano · 264 visite · 7 commenti

Link permanente al messaggio intero

http://arianuova.blogitaly.net/Arianuova-b1/Domanda-Siamo-tutti-ricattabili-b1-p34.htm
Commento di: massimiliano [ Membro ]
Ciao Stefania, grazie per la stima manifestata. Puoi contarci che andro' avanti con le mie idee con orgoglio e determinazione.
E' vero, il mio modo di intendere la politica non puo' essere condiviso da tutti, ma nessun modo lo e'. E aggiungo per fortuna.
Mi rendo anche conto che quello che scrivo e per il modo in cui lo faccio, potrebbe sembrare una questione personale ma ti garantisco che non e' cosi'.
Il messaggio che vorrei far passare e' un messaggio rivolto principalmente alle nuove generazioni.
"" Alzate la testa, informatevi, sentitevi parte viva di questa società, ragionate con la vostyra testa e se c'e' bisogno fate capire ai vostri genitori che oggi e'' il vostro momento, per vivere, per cambiare le cose. Non fatevi condizionare dai giudizi altrui, denunciate l'ipocrisia dilagante in questo paese.""
Vedi, Stefania ...... mella mia vita politica e non sono stato accusato anche di peggio dalle " commari del paese" ma personalmente non mi interessa nulla. Non sarei qui.
Spero , senza presunzione alcuna, di dare un pò di coraggio a tutti quei ragazzi e ragazze che sempre piu spesso si trovano a vivere una situazione di vero disagio, perchè non sono liberi nè di manifestare il proprio pensiero ne di essere , di conseguenza, se stessi fino in fondo vittime di ciò che si dice o si potrebbe dire. Tutto questo può essere dovuto, si dal pregiudizio e da ciò che dei cretini ignoranti possono dire sul conto di qualcuno, ma secondo il mio umile avviso,anche dai rapporti che si hanno con le famiglie.
Famiglie che sempre piu' spesso non capiscono che " noi figli" ci troviamo a vivere in un'epoca totalmente diversa dalla loro. Famiglie che ci chiamano " ragazzi giovani" anche se hai piu' di 30 anni, famiglie che non capiscono fino in fondo la frustrazione che si ha ad essere precari, nel lavoro come a scuola, ma anche negli ideali.
Famiglie alle quali nessuno chiede di farsi da parte, ma che potrebbero appoggiare i propri ragazzi nella rivendicazione di una vita di giusta e dignitosa. Famiglie che mettano da parte i vecchi rancori e che diano spazio ai piu giovani di decidere loro del proprio futuro e non cerchino di imporlo.
Vorrei vedere i ragazzi di oggi presentarsi con le proprie aspirazioni, le proprie identità e non essere solo e sempre considerati come figli di Tizio o figli di Caio.
Conosco ragazze e ragazzi eccezionali a Collarmele che vorrei vedere impegnati nell'organizzazione della vita pubblica perchè hanno molto da dare.
Grazie per il tuo sostegno a questo gruppo, un gruppo di persone che per prime hanno combattuto, anche all'interno delle proprie famiglie, affinchè oggi ci si possa confrontare e partecipare tutti piu' attivamente alla vita pubblica del nostro paese.
Grazie max
21.02.10 @ 00:25:39
Commento di: massimiliano [ Membro ]
Ciao Marco grazie per il chiarimento..... :) Nel finesettimana mi vedo con il gruppo e parlerop' di questa tuainiziativa cosi da trovare un giorno disponibile per vederci. Ciao max
20.02.10 @ 23:50:56
Commento di: stefania [ Visitatore ]
Ciao Massimiliano, volevo dirti che mi piace ciò che hai scritto, hai dei bei ideali e ami molto Collarmele, il tuo modo di pensare la politica può non essere condiviso da tutti, ma che ti frega? Mi sembri convinto di cio' che sei e di ciò che pensi, per cui secondo me dovrestri disinteressarti di ciò che viene detto a Collarmele di te, segui le tue idee e continua a crederci. Io spero come te che Collarmele possa cambiare positivamente, non ho mai perso la speranza, sono 22 anni che ci vivo, e lo dico come ho sempre detto, che lo amo forse molto più di chi ci è nato e vissuto da sempre. Non sono mai stata alla finestra a guardare, ma spesso a Collarmele c'è rassegnazione ed apatia..(ma parlano tutti, ma non hanno spesso il coraggio di dirtelo in faccia); mi spiace per questo,io e mi sembra anche tu non siamo così! Continua a crederci come sono sicura ci credono in tanti! ARIANUOVA SEMPRE E CHE ARIANUOVA SIA! Stefania
19.02.10 @ 16:51:16
Commento di: Marco [ Visitatore ]
non sono dell'udc e non lo sarò mai.
Ho i miei principi e la mia fede verso il territorio.
Il 23 c.m. sarò presente a pescara per un convegno sul biogas dove io ho già un busines plan molto interessante e farò un convegno tra luco e capistrello nel mese di marzo.
Sempre nello stesso mese vorrei poter, in collaborazione con i cittadini del fucino, fare miniconvegni sul fotovoltaico gratuito.
A chi interessa, specilamente a chi si candida come nel tuo paese, mi chiama e organizziamo per tempo un piccolo incontro il mio cellulare 3335322730 ciao
ps è quesi totalmente gratuito e si risparmia
19.02.10 @ 01:34:35
Commento di: massimiliano [ Membro ]
Ciao Marco, forse intendi dire che non capisci il perchè di quello che potrebbe apparire come uno sfogo personale che nulla ha a che vedere con il personalismo, che tuttavia è una corrente filosofica davvero interessante che pone la persona al di sopra di ogni schema predefinito e che forse, in una visione laica della società potrebbe giovare alla causa comune riconoscendo i diritti di tutti, ma questo è appunto come dicevo un'altro discorso e dipende dai punti di vista o sensibilita che possono essere anche diverse.
Comunque grazie per aver commentato e di darmi la possibilita di spiegarmi meglio ....
Quindi..... lo sfogo potrebbe sembrare personale ma permettimi di aggiungere quello che penso. Hai ragione nel dire che bisogna lavorare e non badare alle male parole, come dici tu e questo gia avviene. Stiamo lavorando con molta passione a questo progetto e se vorrai potrai venire a trovarci.
Però non sempre è possibile e non sempre, da parte mia , è voluto.
Quando fai politica e metti la tua faccia per ciò in cui credi e lo fai mantenendoti sempre pulito e senza sporcarti le mani, ma ciò nonostante qualcuno usa delle menzogne per "fini politici" allora quello che si dice esce fuori dalla sfera personale ed entra in quella pubblica. Spesso in politica ma non solo si usa la diffamazione e l'attacco ( questo si personale) allo scopo di intimidire o far indietreggiare chi offre la propria disponibilità ad un progetto o chiede delle risposte che non arrivano mai.
Vedi tu non mi conosci , abbiamo chiacchierato una volta sola mi pare su facebook e ricordo poco quello che ci dicemmo. Mi pare che sei un'amico di Riccardo e che sei politicamente vicino all'udc , correggimi se sbaglio. Non ricordo altro perchè quella sera eravamo abbastanza impegnati dal lavoro.
Credo di essere una persona abbastanza forte da sopportare il peso di qualsiasi genere di male parole ma non mi sta bene che passi come principio il fatto che si possa sempre tollerare questo tipo di atteggiamanto. Io queste persone le conosco bene, sò i loro nomi e cognomi e potrei anche farli, ma mi limito a denunciare i fatti sperando in un cambiamento di rotta. Sai sul privato non me ne frega proprio nulla, puoi decidedre con chi mangiare o meno ma sulla politica non accetto più che a delle proposte si rifiuta il confronto e si predilige la via diffamatoria.
In fondo nella mia lettera propongo che due gruppi avversari si incontrino di fronte al paese, nulla di personale in questo.
Quello che dico o scrivo a guardar bene non è nulla di speciale, nulla di diverso da quello che tristemente gia si sa ed è argomento di discussione tra chi questo paese lo vive con un'idea di cambiamento.
Ognuno contribuisce come può, nel proprio piccolo , parlavamo di Collarmele non di Mafiopoli e io non sono Peppino Impastato.

Sono curioso di conoscere il tuo progetto e la tua posizione sul comiatato del "NO AL TERMOVALORIZZATORE". Possiamo anche fissae un incontro dove potremo scambiarci idee e progetti.
In bocca al lupo per il tuo lavoro. Max

08.02.10 @ 22:20:53
Commento di: Marco [ Visitatore ]
Scusami ma sinceramente non vedo perchè fai questo sfogo personalista.
Essendo tu un appartenente ad un movimento o gruppo, lo sfogo personalista non fa bene alla causa comune.
Io penserei a denunciare e fare i fatti per il resto le male parole sono sintomo di invidia, l'erba del cattivo è sempre + bella, fai bene all'asino che ti ricambia con i calci...
Lavora per la futura generazione in santa pace e aiuta anche altri a lavorare con i sintomi di mala politica come il gruppo NO AL TERMOVALORIZZATORE A BIOMASSE POWERCROP DI BORGO INCILE....
Sto lavorando ad un progetto interessante, ho già il business plan mancano solamente alcuni dettagli e poi il progetto è pronto.. lo presenterò a Capistrello per le future elezioni comunali, sarò felice di lavorare per la futura amministrazione a titolo gratuito a favore dell'ambiente e dello sviluppo rurale.. ma se la gente, come fa già da parecchio, mi accusa di vicinanze a destra o a sinistra della politica a me non interessa nulla io lavoro per il popolo marso.
Fai lo stesso per la tua persona fregatene delle dicerie..
In bocca al lupo
08.02.10 @ 12:02:28

Lettori fissi