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sabato 15 maggio 2010

14 Mag 2009 - 15:50:42 Tutti drogati da recuperare.

Il comune istituisce un centro sociale giovani in riferimento alla legge sulla droga..... qual'e' lo scopo?????
Partecipate in massa per capire all'appuntamento fissato per domani alle 21 alla sala del " principe " , ops scusate del " piccolo principe ".........

TESTO UNICO SUGLI STUPEFACENTI

D.P.R. 309/1990



........... per motivi di spazio vi invio il link dove potete trovare la legge e i relativi articoli secondo i quali il Comune ISTITUISCE un centro sociale giovanile.


Io di centri sociali ne ho frequentati a bizzeffe e di organizzazioni giovanili ne ho fondate tantissime e mai ho sentito parlare di legge 309/1990 per poterli realizzare. qualcosa non quadra. Che volete fare??????

http://www.altalex.com/index.php?idnot=33849

Commento di: massimiliano [ Membro ]
Caro Roberto come promesso durante la nostra chiacchierata telefonica rispondo a quanto riporti nel tuo commento. Lo faccio un po' a titolo personale e un po come membro del comitato di Arianuova. Innanzitutto grazie per aver scritto e grazie per la tua disponibilità al confronto.
Con questa premessa però lasciami dire subito che non sono affatto d'accordo su molte delle cose che sostieni, magari solo per un semplice modo di intendere le cose e non perchè penso che quello che diciamo noi sia giusto e quello che dicono gli altri sia sbagliato.
Perdonami se faro' un pò di confusione, sono appena rientrato da lavoro ma ciò nonostante desidero risponderti subito punto per punto per non lasciare dubbi o adito a pettegolezzi stupidi che non servono a nulla.
Dunque..... Tu ben sai che personalmente, sin dal primo giorno, mi sono opposto all'istituzione da parte dell'amministrazione Comunale di un centro sociale giovanile che faceva riferimento al famoso testo unico sugli stupefacenti , DPR 309/1990, perchè francamente non ne vedo i presupposti ma al contrario lo considero pericoloso per la nostra comunità e ti spiego.
Non ci sono i presupposti per servirsi di una tale legge che tu dici che io amo, per istituire un centro sociale che dovrebbe avere come scopo quello di aggregare giovani al fine di organizzare eventi culturali, ludici o di qualsiasi tipo essi vogliano proporre.
Per un motivo molto semplice e cioè che un centro sociale che nasce con questa legge a mio avviso anzichè aggregare divide.
Come ti ho detto la sera della festa , quando facemmo le tre a parlare di questo, non ho nulla contro di te o contro le persone che fanno parte di quel centro sia come soci che come comitato direttivo. Anzi ti ho sempre dimostrato la mia piu' totale disponibilità e appoggio per qualsiasi iniziativa aveste deciso di presentare.
Il mio disappunto nasce da prima che i vostri nomi uscissero fuori per formare il direttivo, quindi nessun attacco a persone.
Il mio disappunto, dicevo, parte dal giorno in cui l'amministrazione comunale decise di istituire un centro sociale con riferimento a quella legge che se non fosse stato per un membro della minoranza sarebbe passato inosservato.
Questo perchè? Perchè parto da unìesperienza personale proprio a collarmele quando ero io alla vicepresidenza di CAOS. Ricordi CAOS? Caos nasceva per volontà di ragazze e ragazzi in un periodo in cui la Pro-Loco stava per rassegnare il mandato e comunque nonostante gli sforzi e l'impegno di chi la gestiva ed anche bene, arrivava stanca dopo anni di disimpegno e disinteresse della popolazione tutta.
Caos nasceva con l'obiettivo di ridare un pò di linfa vitale al nostro paese parlando proprio ai giovani. Ritengo quella esperienza straordinaria e che sarei disposto a ripetere. Mettemmo su due compagnie teatrali che poi si autogestirono, proiettavamo film per adulti e per bambini una volta a settimana, organizzavamo eventi culturali, incontri con medici, mostre d'arte, eravamo impegnati 5 giorni a settimana con una paretcipazione mai vista prima. C'era bisogno , i giovani volevano essere partecipi della vita sociale. Quell'esperienza all'inizio mise in contatto persone che fino ad allora non si erano mai parlate, mai conosciute pur vivendo nello stesso posto. E stiamo a prlare di Collarmele non di una grande città.
Cosa è successo però? Perchè è finito tutto???
Perchè a Collarmele dopo un pò di tempo tutte le cose, anche quellle che funzionano bene durano poco? ti posso dire quello che penso io, magari sbaglio.
Quel centro sociale non andava bene come non andavano bene tutte le associazioni che l'hanno preceduto perchè per troppi anni si è cercato di dare un colore a seconda di chi ne era responsabile. " Se ci stà Massimiliano non va bene percè è di sinistra, se ci stà tizio non va bene perchè è di destra.... Hanno, abbiamo e parlo di tutti (TUTTI) cercato sempre di politicizzare tutto mettendosi di traverso, boicottando e addirittura arrivando ad accuse pesanti e diffamatorie e tu questo mio caro amico lo sai bene......
Su di noi addirittura dicevano che """ girava la droga""" per scoraggiare le persone a parteciparvi. Sappiamo bene anche da chi sono partite queste voci e benchè fossero completamente false il risultato fu quello che molti genitori si misero di traverso ai figli non facendoli piu' partecipare alle attività ( e parlo di persone maggiorenni anche). Fu li che vidi spegnersi la voglia di esserci di molti ragazzi che sono state vittime del pregiudizio e dell'ignoranza di molti di noi.
Ti ho detto questo perchè ragionando su quello che penso sia compito di un'amministrazione attenta ai problemi che vivono i giovani, quello che ne viene fuori è che non si può istituire qualcosa che a priori chiude la possibilità a molti di parteciparvi. Questo te l'avevo detto e per questo ti ho proposto una serata insieme deicata alla poesia..........
Compito della politica è quello di creare le condizioni necessarie affinchè nessuno si senta escluso ma trovi in un centro sociale un posto dove la pluralita' di pensiero possa essere rappresentata e dove chiunque ne faccia parte non tovi limiti alla propria libertà di espressione.
QUESTA LEGGE E' UN GRANDE LIMITE.
Non stiamo iscutendo se c'è la volonta o no di aiutare persone svantaggiate o tossicodipendenti, che piu' della buona volonta di ognuno avrebbe bisogno di un'aiuto di persone competenti e preparate quali assistenti sociali, psicologi e medici.
Quello che possiamo fare noi è adoperarci affinchè nessuno si possa sentire escluso. E ti rammento che i disagi legati alla droga molto spesso derivano da problemi sociali dovuti proprio al sentirsi esclusi.
Qui forse non è il nostro caso ma ti invito a rifletterci.
Tornando al ragionamento iniziale, sono molto dispiaciuto che i soci si siano sentiti offesi dal trafiletto uscito sul nostro giornale ma nessun attacco e' stato mosso contro di loro o contro di voi. Il nostro intento è quello di far emergere all'opinione pubblica un qualcosa che non funge come collante sociale ma lo divide. E' all'amministrazione che dovete chiedere delle spiegazioni sul perchè hanno voluto istituire loro un centro sociale a mandato scaduto se non fosse stato rinviato tutto per il terremoto che ci ha colpito. E' a loro che dovete chiedere il perchè. Perchè credo che che se c'e' strumentalizzazione nei vostri confronti non è a noi che dovete rivolgrvi ragazzi.
Il Mio primo articolo su questo argomento risale al 14 maggio, il giorno dopo il consiglio comunale.
E non pensare roberto che questa sia una battaglia politica contro l'amministrazione, quello che cerchiamo e' un confronto civile per gettare le basi per ricostituire quel tessuto sociale che nel nostro paese si è lacerato da molto tempo. Nessuno di noi vuole usarvi come appiglio per mettere in difficoltà l'attuale amministrazione, su questo siamo molto lontani.
Vedi Roberto abbiamo molti appigli sui quali basarci nei confronti dell'amministrazione non ci serve questo.
Quello che diciamo è che venga cambiata quella legge e dato un nuovo statuto o che qualcuno dal comune ci speghi perchè si è ricorso a quel testo e se è disposto a confrontarsi con tutta la popolazione.
A titolo personale caro Roberto ti posso garantire che sarò sempre al vostro fianco a difendere il vostro diritto di esserci e di esprimervi come piu' giusto riterrete opportuno e a nome di ARIANUOVA credo di poter affermere che nessuno vuole spegnere il vostro entusiasmo ch emettete nel fare le cose ma si impegnerà affinchè un centro sociale a collarmele sia di tutti senza nessuna distinzione.
Ma io dico è tanto semplice. Perchè non nella pro loco ? Perchè non impegnarsi ad appoggiare progetti di ragazzi mettendo a disposizione mezzi e magari fondi per realizzarli? Perchè il testo unico sugli stupefacenti?
Quest'amministrazione, in particolare l'assessore competente con caos si è dimostrato molto aperto e disponibile perchè non fa lo stesso???
Adesso caro amico ti saluto che si è fatta una certa ma ti invito insieme a tutti i soci del Piccolo Principe, ai ragazzi del comitato Arianuova e a tutti i giovani di Collarmele ad un'incontro pubblico che possiamo organizzare per il 28 luglio 2009 alle 21.00 presso la sala E. de Filippo .
Avevo chiesto la sala per una mi afesta privata ma sono contento i rinunciarvi per metterla a disposizione di questo incontro.
Non ti scrivo distinti saluti perchè è troppo formale e tra noi le formalità lasciamole altrove.
In bocca al lupo per le vostre attività e non mollate. Non scoraggiatevi , da parte nostra avete tutto l'appoggio possibile, sia come persone che come movimento politico. Le nostre porte sono aperte a tutti e il fatto che vi troverete davanti persone diverse vorrà dire che noi il passo di mescolarci per il bene del paese lo abbiamo già compiuto.
Collarmele ha bisogno di voi e di tutti i suoi giovani. Un abbraccio fraterno. max

21.07.09 @ 03:50:39
Commento di: il piccolo principe [ Membro ]
Caro Max,
sono il presidente del centro sociale Il Piccolo Principe, colui che qualche sera fà aveva dato la disponibilità a fare quella serata di lettura di poesia, si sono la stessa persona che nella gioranta di sabato si è dovuto difendere da quell'articolo che voi di aria nuova avete pubblicato sul vostro giornale. Sinceramente a me tocca poco, perchè sono bene informato su i pro e i contro di quel dpr 309/1990 che tu ami tanto e a cui cerchi un appiglio per mettere in difficoltà la corrente amministrazione comunale. Io sinceramente non voglio intromettermi fra guerre politiche che non mi riguardano affatto personalmente, ma in quanto presidente di tale associazione mi sento in dovere di difendere i miei soci, i quali essendo già al corrente del famoso dpr, si sono giustamente sentiti offesi dal vostro articolo che non narra bugie ma bensì si attacca ad un unico punto non raccontando tutto il resto. Non potete pensare che con quell'art attacchiate solo l'attuale amministrazione, non potete pensare che se si attacca il guscio non venga attacato il nucleo, non potete pensare che tutto quello che decidete voi è giusto e il resto è sbagliato. Allora significa che non c'è democrazia ma solo interesse a disprezzare il lavoro degli altri, mi riferisco al centro e nulla altro. Dico questo perchè da come vi siete posti nell'art. sembra che la nostra unica finalità sia quella di recuperare i disagiati e i tossici, compito che in caso di necessità, speriamo mai, noi cercheremo di svolgere senza indugi, senza però fare riferimento alla parte sociale, artistica e culturale di cui si occupa l'associazione. Sinceramente a me è dispiaciuto aver dovuto leggere quelle cose perchè avete colpito molto di più noi che l'amministrazione, mettendoci in seria difficoltà con il resto della popolazione, con questo non voglio dire che ci fermeremo qui con il nostro operato ma continueremo, coscienti del dpr e tutto il resto, anche nelle avversità e guardando avanti, come ci siamo detti nella presentazione del logo che vuole dire proprio questo, perchè in fondo sapevamo che prima o poi sarebbe uscito fuori qualcosa per attacarci, e anche se forse la vostra intenzione non era proprio questa ora la realtà è un po cambiata. Mi dispiace di questa situazione in quanto il centro fa riferimento comunque all'amministrazione, ma non all'attuale ma semplicemente alla amministrazione che si troverà ad amministrare il paese nelle prossime e vicine elezioni, mettendo così a rischio in caso voi vinciate il rapporto tra Il Piccolo Principe e il Comune. Ti ringrazio per il tempo che ci hai dedicato. distinti saluti.
il presidente Roberto De Luca.
20.07.09 @ 15:57:40

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