Venerdì10 luglio all'Aquila , nel silenzio tombale dei media si è svolta quella che considero la manifestazione pacifista più bella e più emozionante alla quale io abbia mai parteciapato. Una manifestazione del movimento NO GLOBAL nata per dire no al G8 dell'Aquila.
No perchè pensavamo che questo incontro tra " grandi" non poteva avvenire nel nostro Capoluogo appena colpito dal sisma, stuprato ancora una volta da una presenza massiccia di forze di polizia e da telecamere accorse da tutte le parti del mondo per immortalare quello che a parere di molti è stata una buona vetrina per la città affinchè rimanessero i riflettori accesi e a parere di altri è stata una vetrina mediatica per spostare l'attenzione da quello che succedeva con lo scandalo di puttanopoli e da quanto succedeva nelle aule del Parlamento dove venivano votate leggi che reintroducono il nucleare in Italia in barba al referendum popolare del 87. Avranno mai trovato il modo di smaltire le scorie???? No al G8 all'aquila perchè il movimento non riconosce il g8 come istituzione in quanto non nato dalla volonta popolare, infatti mai nesuno ha votato per eleggerli come rappresentanti dell'umanità.
A parere del movimento di cui faccio orgogliosamente parte il G8 si arroga il diritto di decidere sul futuro dell'umanità prevedendo delle soluzioni sui disastri che loro stessi hanno contribuito a realizzare..... Parlo di ambiente, fame nel mondo e povertà, crisi economica globale...........
Tutti temi ai quali i "grandi " della terra ( che ormai non rappresentano piu' il 50 % del PIL mondiale) hanno dedicato circa un'oretta trovando delle soluzioni ridicole, spendendo piu' di 700 milioni di euro che forse all'Aquila e agli aquilani potevano servire inmodo diverso.
Pensano di risolvere il problema del surriscaldamento globale prevedendo una riduzione del 2% entro 50 anni delle emissioni di co2 ... E' pazzesco, questi fra 50 anni non ci saranno nemmeno. Pensano di risolvere il problema della fame nel mondo promettendo elemosine per i paesi africani quanto dimenticano che muoiono di fame soprattutto a causa del debito che questi paesi hanno nei confronti dei grandi. Questo non è pazzesco ma è criminale.
E' di questo che si parlava all'Aquila tra una foto ricordo tra le macerie e la disperazione, seduti intorno ad un tavolo che simulava il sisma in modo che gli ositi potessero sentirsi più vicini alle popolazioni colpite che del sisma vero contano piu di 300 morti e tanti, tantissimi, troppi sfollati.
Giornali e televisioni per giorni hanno terrorizzato tutti dicendo che i no global all'aquila avrebbero messo a ferro e fuoco la città.
Nulla di più falso. Dicevo la manifestazione più pacifica ed emozionante alla quale io abbia mai partecipato. Vero. Eravamo tutti uniti, piu di 7 mila persone a chiedere interventi urgenti per la ricostruzione e il riconoscimento delle responsabilità di quanto avvenuto.
Ci sarà o no qualcuno che deve pagare per quello che è successo o no????
La città è stata costruita con la sabbia di Torre annunziata e impastata da interessi camorristici. Qualcuno dovrà pagare per questo o dobbiamo solo assistere a persone che su questo fanno anche carriera. Emblematico è il caso del direttore dell'ospedale inagibile e senza permessi, che dopo il crollo si ritrova in regione ad occuparsi, ancora di sanità.
E' possibile tutto questo???
Io faccio il cameriere. Se non dovessi far bene il mio lavoro la gente da me non viene a mangiare. Questo vale un po per tutte le professioni, tranne che per i politici tutti.
e perchè? Perchè viviamo in un paese dove il nostro sistema informativo è alla mercè della casta , dei partiti. Abbiamo un'informazione imbavagliata, dove giornali e televisioni o sono di propietà o sono vicini ai partiti e quello che ne vien fuori e' solo la voce del padrone.
E' un classico in Italia spostare l'attenzione su un tema anzichè un altro per non disturbare la volonta' del Principe.
E' in atto l'applicazione del piano di rimnascita voluto da Gelli e dalla P2.
Prende tutti i colori dello scacchiere politico, tutto l'arcobaleno da destra a sinistra, perchè penso che chi fa politica e tace sulle cazzate antidemocratiche dell'avversario ne è connivente.
Questo succede ovunque, dal Parlamento ai piccoli Comuni. A collarmele ad esempio succede, come potevamo distinguerci.
Succede che ad esempio anziche parlare di Arianuova e del suo progetto si preferisce continuare con la odiosa campagna di denigrazione dove si dice che ci sia qualcuno che occultamente manovra. Bene, io capisco signori cari di cui conosco bene nome, cognome e curriculum che essendo voi abituati al manovratore (o burattinaio se preferite) e non avendo alternative pensate che sia per tutti così.
Bene, anzi benissimo. Vi invito tutti a partecipare pubblicamente ad incontri organizzati, a fermarci per strada e chiederci informazioni, siamo tutti disponibili ad un confronto. Che ne sò potremmo parlare di valori, di coerenza con le proprie idee, della libertà di esprimere le proprie idee anche in un contesto fino a ieri inimmaginabile continuando sul vostro modello di fare politica, o che ne sò .................... Potremmo discutere di questione morale, di come vengono scelti i candidati nelle liste, se secondo la propria vivacità di idee o per interessi personali che nulla hanno a che fare con la res pubblica. Chi deve riavvicinarsi o chi ha aspettative nel proprio partito di riferimento... Tanti sono gli argomenti su cui confrontarci :):):):), diamo alle persone la possibilità di assistere a questi confronti e di parteciparvi attivamente.
Questo vostro modo di distogliere l'attenzione sul progetto indicando false direzioni è vecchio come le piramidi. Noi non ci tiriamo indietro. Amiamo il nostro paese per questo ci saremo.
Un pò come il movimento " NO G8" all'aquila, che lotta per la pace e la globalizzazione dei diritti quando qualcosa da fastidio si attacca ( mai apertamente ) definendolo quello che non è.
Per dirla all'antica :- QUAND LA VOLP N'ARRIV ALL'UVA DIC CH'E' FRACICA"
No perchè pensavamo che questo incontro tra " grandi" non poteva avvenire nel nostro Capoluogo appena colpito dal sisma, stuprato ancora una volta da una presenza massiccia di forze di polizia e da telecamere accorse da tutte le parti del mondo per immortalare quello che a parere di molti è stata una buona vetrina per la città affinchè rimanessero i riflettori accesi e a parere di altri è stata una vetrina mediatica per spostare l'attenzione da quello che succedeva con lo scandalo di puttanopoli e da quanto succedeva nelle aule del Parlamento dove venivano votate leggi che reintroducono il nucleare in Italia in barba al referendum popolare del 87. Avranno mai trovato il modo di smaltire le scorie???? No al G8 all'aquila perchè il movimento non riconosce il g8 come istituzione in quanto non nato dalla volonta popolare, infatti mai nesuno ha votato per eleggerli come rappresentanti dell'umanità.
A parere del movimento di cui faccio orgogliosamente parte il G8 si arroga il diritto di decidere sul futuro dell'umanità prevedendo delle soluzioni sui disastri che loro stessi hanno contribuito a realizzare..... Parlo di ambiente, fame nel mondo e povertà, crisi economica globale...........
Tutti temi ai quali i "grandi " della terra ( che ormai non rappresentano piu' il 50 % del PIL mondiale) hanno dedicato circa un'oretta trovando delle soluzioni ridicole, spendendo piu' di 700 milioni di euro che forse all'Aquila e agli aquilani potevano servire inmodo diverso.
Pensano di risolvere il problema del surriscaldamento globale prevedendo una riduzione del 2% entro 50 anni delle emissioni di co2 ... E' pazzesco, questi fra 50 anni non ci saranno nemmeno. Pensano di risolvere il problema della fame nel mondo promettendo elemosine per i paesi africani quanto dimenticano che muoiono di fame soprattutto a causa del debito che questi paesi hanno nei confronti dei grandi. Questo non è pazzesco ma è criminale.
E' di questo che si parlava all'Aquila tra una foto ricordo tra le macerie e la disperazione, seduti intorno ad un tavolo che simulava il sisma in modo che gli ositi potessero sentirsi più vicini alle popolazioni colpite che del sisma vero contano piu di 300 morti e tanti, tantissimi, troppi sfollati.
Giornali e televisioni per giorni hanno terrorizzato tutti dicendo che i no global all'aquila avrebbero messo a ferro e fuoco la città.
Nulla di più falso. Dicevo la manifestazione più pacifica ed emozionante alla quale io abbia mai partecipato. Vero. Eravamo tutti uniti, piu di 7 mila persone a chiedere interventi urgenti per la ricostruzione e il riconoscimento delle responsabilità di quanto avvenuto.
Ci sarà o no qualcuno che deve pagare per quello che è successo o no????
La città è stata costruita con la sabbia di Torre annunziata e impastata da interessi camorristici. Qualcuno dovrà pagare per questo o dobbiamo solo assistere a persone che su questo fanno anche carriera. Emblematico è il caso del direttore dell'ospedale inagibile e senza permessi, che dopo il crollo si ritrova in regione ad occuparsi, ancora di sanità.
E' possibile tutto questo???
Io faccio il cameriere. Se non dovessi far bene il mio lavoro la gente da me non viene a mangiare. Questo vale un po per tutte le professioni, tranne che per i politici tutti.
e perchè? Perchè viviamo in un paese dove il nostro sistema informativo è alla mercè della casta , dei partiti. Abbiamo un'informazione imbavagliata, dove giornali e televisioni o sono di propietà o sono vicini ai partiti e quello che ne vien fuori e' solo la voce del padrone.
E' un classico in Italia spostare l'attenzione su un tema anzichè un altro per non disturbare la volonta' del Principe.
E' in atto l'applicazione del piano di rimnascita voluto da Gelli e dalla P2.
Prende tutti i colori dello scacchiere politico, tutto l'arcobaleno da destra a sinistra, perchè penso che chi fa politica e tace sulle cazzate antidemocratiche dell'avversario ne è connivente.
Questo succede ovunque, dal Parlamento ai piccoli Comuni. A collarmele ad esempio succede, come potevamo distinguerci.
Succede che ad esempio anziche parlare di Arianuova e del suo progetto si preferisce continuare con la odiosa campagna di denigrazione dove si dice che ci sia qualcuno che occultamente manovra. Bene, io capisco signori cari di cui conosco bene nome, cognome e curriculum che essendo voi abituati al manovratore (o burattinaio se preferite) e non avendo alternative pensate che sia per tutti così.
Bene, anzi benissimo. Vi invito tutti a partecipare pubblicamente ad incontri organizzati, a fermarci per strada e chiederci informazioni, siamo tutti disponibili ad un confronto. Che ne sò potremmo parlare di valori, di coerenza con le proprie idee, della libertà di esprimere le proprie idee anche in un contesto fino a ieri inimmaginabile continuando sul vostro modello di fare politica, o che ne sò .................... Potremmo discutere di questione morale, di come vengono scelti i candidati nelle liste, se secondo la propria vivacità di idee o per interessi personali che nulla hanno a che fare con la res pubblica. Chi deve riavvicinarsi o chi ha aspettative nel proprio partito di riferimento... Tanti sono gli argomenti su cui confrontarci :):):):), diamo alle persone la possibilità di assistere a questi confronti e di parteciparvi attivamente.
Questo vostro modo di distogliere l'attenzione sul progetto indicando false direzioni è vecchio come le piramidi. Noi non ci tiriamo indietro. Amiamo il nostro paese per questo ci saremo.
Un pò come il movimento " NO G8" all'aquila, che lotta per la pace e la globalizzazione dei diritti quando qualcosa da fastidio si attacca ( mai apertamente ) definendolo quello che non è.
Per dirla all'antica :- QUAND LA VOLP N'ARRIV ALL'UVA DIC CH'E' FRACICA"
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